Incendio Obi: 10 milioni di danni. Tutto è scaturito da un armadietto

L’incendio che giovedì sera ha devastato l’Obi di Montale sarebbe scaturito da un armadietto in plastica o resina e avrebbe provocato, complessivamente, danni per dieci milioni di euro. In base alle prime ipotesi il fuoco si sarebbe propagato per osmosi termica ai reparti vicini, fino a scatenare l’inferno. Il buon funzionamento del sistema antincendio – scattato immediatamente, permettendo al fumo di uscire dai varchi previsti sul soffitto e all’acqua di uscire dai cosiddetti "sprinkler" – non sarebbe bastato a evitare l’apocalisse. Rimangono aperti gli interrogativi sulle cause, ancora un fitto mistero per il nucleo di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco di Piacenza e per gli investigatori della squadra mobile della questura. Si attende l’arrivo, dopodomani, degli esperti ministeriali del nucleo investigativo antincendi, capaci di simulare al computer un evento così distruttivo come l’incendio dell’altra sera.

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