“I termini di obbligo di pneumatici invernali siano flessibili in base all’andamento climatico. Sarebbe risparmio per automobilisti e beneficio ambientale.”. Lo chiede l’onorevole del Pd, il piacentino Marco Bergonzi.
“La stagione primaverile ampiamente avanzata e le temperature decisamente elevate, rendono non solo inutili, ma decisamente inopportuno l’utilizzo dei pneumatici invernali, in gran parte d’Italia. Milioni di automobilisti ed autotrasportatori montano pneumatici invernali all’inizio della stagione fredda, preferendo tale soluzione all’acquisto di catene da neve. Questo tipo di pneumatico, oltre ad avere un particolare disegno di battistrada, è costituito da una mescola tenera, che gli consente di essere particolarmente efficace alle basse temperature dove offre la massima aderenza, ma che, quando le temperature salgono, ne determina un’usura decisamente superiore a quella dei pneumatici estivi”.
“L’obbligo di dotazioni invernali termina il 15 Aprile, ma visto l’andamento della temperatura in gran parte del nostro territorio, ritengo sarebbe opportuno anticiparne la data, sulle strade ove tale obbligo è previsto. Si otterrebbe così, oltre ad un evidente risparmio per gli automobilisti, anche un beneficio ambientale, stante la riduzione dei quantitativi di gomme da smaltire e dei materiali ed energia per produrle. L’opportunità che le date fissate per l’obbligo di mantenere le dotazioni invernali sui veicoli siano flessibili in funzione dell’andamento climatico è peraltro del tutto analoga a quanto già avviene per il periodo di accensione e spegnimento degli impianti di riscaldamento negli edifici, che viene anticipato o spostato in ogni località, a seconda delle temperature”.