La Giunta ha introdotto alcune novità relative all’applicazione Tari nel 2017, che il Consiglio comunale sarà chiamato a esaminare nella seduta di lunedì prossimo.
“Per quest’anno – informa l’assessore al Bilancio Luigi Gazzola – siamo riusciti, dopo lunghe e complesse verifiche tecniche ed economiche con Iren Ambiente, gestore del servizio, a non aumentare le tariffe rispetto al 2016, sia per le utenze domestiche, sia per le imprese. Questo nonostante siano cresciuti i costi dei servizi, sia per la quantità dei rifiuti prodotti, sia per l’aumento del contributo comunale al fondo regionale di Atersir: incrementi cui si è fatto fronte grazie all’impegno nella riorganizzazione di alcuni servizi specifici, nonché attraverso la lotta all’evasione. In particolare, il collegamento nelle procedure tra l’anagrafe comunale e Iren ha fatto emergere l’incremento delle superfici domestiche prima non dichiarate”.
L’assessore evidenzia tuttavia come, già nel 2017, per mantenere l’attuale livello tariffario, “sia necessario potenziare sensibilmente la raccolta differenziata (ora al 56%), estendendo ad altre zone della città questa modalità di raccolta, con la realizzazione di un progetto che sarà predisposto a breve dagli uffici comunali insieme a Iren. Da questa misura, oltre al beneficio ambientale, dovranno derivare risparmi economici con la riduzione dei costi di smaltimento, senza i quali nei prossimi anni non sarà possibile mantenere le attuali tariffe”.
La Giunta propone inoltre al Consiglio comunale la modifica del regolamento Tari, introducendo la possibilità di rateizzare il pagamento per gli importi rilevanti. “Una misura – spiega l’assessore – richiesta dai rappresentanti delle categorie produttive nei mesi scorsi, in diversi incontri convocati dall’Amministrazione comunale, con l’obiettivo di ridurre l’insoluto, ovvero il mancato pagamento della tassa da parte delle imprese che, spesso in difficoltà, faticano al versamento di importi rilevanti”. Il nuovo regolamento consentirà, infatti, alle utenze non domestiche che ricevono un avviso Tari di importo pari o superiore ai 2.000 euro di richiedere, prima della scadenza fissata per il pagamento, di versare l’importo dell’avviso stesso in due rate, a distanza di 30 giorni l’una dall’altra. Vengono quindi fissate le nuove scadenze dei pagamenti: entro il 30 aprile l’acconto e per il 15 ottobre il saldo delle tariffe ordinarie per tutti, 30 maggio e 15 novembre i termini per le rateizzazioni.
Le novità in questione sono state illustrate oggi in Municipio, dall’assessore Gazzola, ai rappresentanti delle categorie economiche, dei proprietari di casa ed inquilini, con le quali già da alcuni mesi l’Amministrazione ha avviato un confronto finalizzato a un maggior coinvolgimento nella definizione delle politiche tariffarie della Tari. “Su questo punto – conclude Gazzola – recependo le richieste delle organizzazioni coinvolte, abbiamo presentato lunedì scorso un ordine del giorno al Consiglio locale affinché Atersir coinvolga a livello regionale le categorie economiche e sociali nella costruzione dei contenuti dei Piani finanziari della Tari e, più in generale, sulle politiche di gestione dei rifiuti”.