I lavoratori dell’azienda di Monticelli stamattina hanno contestato il giornalista di Repubblica Paolo Berizzi, ospite della Camera del Lavoro di Piacenza. "La Delia – hanno detto – è stata descritta come non è". Il cronista aveva firmato nei giorni scorsi articoli sulla presunta lavorazione, da parte della ditta, di formaggio scaduto. "Morte a 3 euro" è invece il titolo-shock del libro scritto da Berizzi e presentato questa mattina nel salone Mandela. I 3 euro sono quelli percepiti, all’ora, dagli operai cui Berizzi si riferisce con il sottotitolo "Nuovi schiavi nell’Italia del lavoro", persone che le statistiche dicono essere le più esposte, nei cantieri, a rischi anche fatali. Omertà sul lavoro nero, caporalato, appalti, manodopera a costi risibili e cultura della sicurezza tutta da costruire i contenuti del libro di Berizzi, che si è finto muratore lavorando fianco a fianco con le vittime dei caporali e che definisce un "bollettino di guerra" le cifre relative a morti e infortuni sul lavoro in Italia. Alla Camera del Lavoro è stato presentato anche un video nel quale è stata ripresa una giornata di lavoro degli uomini della Fillea di Piacenza, i sindacalisti Cgil del settore edilizia. Nei cantieri visitati, in Valtrebbia, sono emerse problematiche sia a livello di sicurezza che di evoluzione distorta del mercato del lavoro, come nel caso dei non pochi operai stranieri che lavorano in Italia ma in qualità di assunti all’estero, e quindi costretti a paghe più basse e prigionieri di un contesto legislativo meno avanzato.