“La sanità piacentina sta pagando scelte dettate dall’interesse politico”

“A fronte della proposta di riordino della rete ospedaliera piacentina, si ribadisce fermamente la posizione contraria a quanto avanzato dal direttore dell’Azienda USL. La sanità piacentina, quotidianamente sotto attacco, sta pagando a fronte di scelte meramente ed esclusivamente di interesse politico, peraltro in contraddizione con accordi ben chiari che prevedevano la ricostruzione dell’ospedale di Fiorenzuola quantomeno con tutti i servizi e le prestazioni già fornite ai cittadini e il potenziamento delle altre strutture del territorio piacentino. Questo non sta succedendo a chiara dimostrazione che non c’è reale attenzione nei confronti della salute dell’utenza ma esclusivamente interessi governativi rivolti solo ai territori con “affinità” regionali”. Così Massimo Palmizio, Coordinatore regionale di Forza Italia – Emilia Romagna, e di Fabio Callori, Vice Coordinatore Regionale di Forza Italia – Emilia Romagna, in riferimento al riordino della sanità piacentina.

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Dalle dichiarazioni del Direttore sanitario si evince chiaramente che il percorso è già tracciato e che la decisione è di chiudere l’unità spinale di Villanova. Questo creerà anche una sorta di precedente per permettere futuri trasferimenti anche di altri presidi ospedalieri. Inoltre i continui tagli in relazione ad altri nosocomi, rendono il riassetto prospettato assolutamente improponibile. Alla definitiva Conferenza Socio Sanitaria è opportuno quindi che i Sindaci, espressione e portavoce dei cittadini, prendano un’assoluta e netta posizione contro queste proposte inaccettabili.

In tale contraria direzione si è espresso anche l’onorevole Massimo Palmizio – Coordinatore Regionale di Forza Italia – che a mezzo di un’Interrogazione, a seguito del mancato riscontro a una lettera, chiede al Ministro della Salute di intervenire con urgenza per scongiurare il trasferimento dell’Unità spinale a Fiorenzuola mantenendo inalterate struttura, funzioni e organico attualmente in forza all’ospedale di Villanova.

Un doveroso ringraziamento e l’augurio di buon Lavoro a Bruno Galvani che, designato a portavoce unico dei Comitati dei cittadini, è al loro fianco per il “no al piano di riordino”. Un plauso ai Comitati stessi che da anni rappresentano i cittadini e si fanno loro ambasciatori nei confronti delle Istituzioni”.