Domenica 19 marzo 2017 presso Lumen si è svolto: “Kaki Tree Project – La rinascita del tempo”, un progetto di sensibilizzazione e divulgazione per la pace e la vita.
Più di un centinaio i partecipanti accanto a Masayuki Ebinuma, il “dottore delle piante” di Nagasaki che è riuscito a far sopravvivere al bombardamento atomico di Nagasaki una pianta di cachi.
Dalla pianta originaria Ebinuma ha ricavato piante di seconda generazione. Il progetto ha trovato in tutto il mondo ‘genitori adottivi’ raggiungendo 250 località situate in 23 paesi tra cui America, Francia, Inghilterra, Italia, Svizzera, Repubblica del Mali, Corea del Sud.
Oggi la pianta di kaki di seconda generazione è stata piantata presso l’Associazione Lumen. L’evento è stato patrocinato dall’Unicef e organizzato in collaborazione con il Comune di San Pietro in Cerro.
La giornata è iniziata con una meditazione per la Pace nel Mondo che ha coinvolto tutti i bambini presenti. Ogni partecipante ha poi inserito un biglietto con un messaggio di pace all’interno di una “capsula del tempo” che è stata sotterrata nel giardino dell’Associazione con l’obiettivo di dissotterrarla fra 10 anni.
La coreografia di contorno di questo momento è stata la grande bandiera della pace (20 mt x 10 mt) che il consorzio “Tavolo della Pace Franciacorta Montorfano” di Brescia ha portato per ricordare che “serve un grande cuore per costruire una grande pace”.
A seguire i bambini hanno costruito una “gru per la pace” all’interno di un laboratorio di Origami. Le gru saranno consegnate ad una scuola di Nagasaki che ricorda la storia di Sadako, una bambina vittima delle radiazioni conseguenti al bombardamento.
Nel pomeriggio, dopo un collegamento in diretta dal Giappone con Hibiki Yamaguchi, responsabile della raccolta delle testimonianze dei sopravvissuti al bombardamento atomico, è avvenuta la piantumazione nel giardino di Lumen.