Il sogno europeo svanisce al quarto set, Lpr sconfitta a Trento saluta la Cev Cup

Si spegne sul 25-15 della quarta frazione il sogno della Semifinale CEV Cup. Sul campo del PalaTrento doveva andare in scena solo un’impresa in grado di portare i biancorossi a vincere la prima frazione di gioco 3-0 o, al massimo, 3-1 per poi disputare il Golden Set. Tutto questo non è avvenuto: Piacenza nei primi due parziali commette troppi errori sui 9 metri (ben 15) e arranca in attacco proprio nei set più importanti e delicati. Dall’altra parte della rete Trento scende sul suolo amico con la stessa determinazione vista al PalaBanca ad inizio mese, corre a testa bassa verso l’obiettivo della qualificazione alla Semifinale di CEV Cup e, una volta ottenuta, coach Lorenzetti lascia spazio alla seconda linea.

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Marshall e compagni dopo il fischio d’inizio faticano ad ingranare la marcia mentre Trento concede poco e mostra una pallavolo ad alto livello con la LPR che insegue sul -5 (25-20). E’ troppo tardi quando, nella seconda frazione, Piacenza inizia ad ingranare: Hernandez, supportato da due solidi e sempre vigili Alletti e Clévenot, apporta il suo contributo solo sul 22-20 ma Urnaut tiene a bada gli ospiti e chiude sul 25-22.

Nel terzo set Cottarelli, al posto di Hierrezuelo, dona equilibrio e serenità al sestetto che si spinge prima sullo 0-3 degli ace di Clévenot e poi sul +5 (3-7). Piacenza si mantiene in vantaggio per tutto il parziale infastidita solo da Antonov, Mazzone e Burgsthaler che però non riescono a fermare Yosifov e Alletti. La LPR si trova però a rivestire i panni dell’inseguitrice nell’ultimo set: in scia ai padroni di casa fino all8-6 i biancorossi devono lasciare il colpo chiudendo con un distacco di 10 lunghezze (25-15).

Per la gara di ritorno dei Quarti di Finale di CEV Cup Lorenzetti dà spazio a Giannelli in regia, Stokr opposto, Urnaut e Lanza in posto 4, Van de Voorde e Solé centrali, Colaci libero; Giuliani risponde con Hierrezuelo al palleggio, Hernandez opposto, Clevenot e Marshall schiacciatori, Alletti e Yosifov centrali, Manià libero.

Avvio equilibrato, Marshall riesce a murare l’attacco di Lanza per l’1-1 poi l’attacco out di Stokr mantiene la parità del 2-2. Sui 9 metri si presenta Lanza che con l’ace del 4-2 apre la strada per il 5-2 e per il primo time out di Giuliani. L’errore in attacco di Marshall e il fallo a rete di Piacenza consegnano ai padroni di casa il 7-3, l’attacco out di Stokr (7-4) permette a Yosifov di servire egregiamente i suoi martelli che trovano in rimonta il 7-5. Trento si ricompone e conquista la scena con Stokr (8-5, 9-5) e Urnaut (10-5, 11-5), Giuliani richiama i suoi in panchina, ma questa volta Marshall (11-6) e Clévenot (12-7 e 14-8) non riescono a rimettersi in scia dei padroni di casa. La pipe di Urnaut (16-8) determina il secondo time out tecnico, Piacenza non sventola bandiera bianca: Marshall (16-10) e Clévenot a muro su Stokr (19-13) tengono testa ai gialloblu, Giuliani cerca soluzioni sostituendo Hierrezuelo con Cottarelli che riesce a dare subito equilibrio al sestetto biancorosso. Hernandez (20-14) innesca la rimonta anche a muro murando Stokr per il 20-15, Alletti firma il primo tempo del -4 (21-17) con Lorenzetti in time out. Alletti (22-18) e Hernandez (23-19) mettono il fiato sul collo a Lanza e compagni, Marshall si avvicina per il 24-20 ma è proprio lo schiacciatore cubano a consegnare il parziale ai trentini sbagliando la successiva battuta sul 25-20.

Il secondo parziale vede di nuovo in campo Hierrezuelo, la buona partenza di Trento la fa volare subito sul 4-0, Hernandez fa suo il 5-3, Clévenot trova il 7-4 ma Solè arriva al primo time out tecnico doppiando gli ospiti (8-4). La LPR si spinge fino al 9-6, Lanza doppia i biancorossi (12-6), Hernandez sul 12-7 innesca un mini break firmato da Marshall (muro su Stokr 12-8) e dall’ace di Alletti (12-9). Yosifov corre sul -4 (14-10), Marshall conquista il 15-12 ma Solè mura il tentativo di Hierrezuelo sul 16-12. Il fallo sui 9 metri di Lanza (16-13) permette a Hernandez di aggiudicarsi il -3 (17-14) ma l’errore in battuta di Hierrezuelo (18-14), la diagonale di Urnaut (19-14) e l’attacco out di Clévenot riconsegnano il +6 a Trento (20-14) che determina la richiesta di time out di Giuliani. Al rientro Clévenot sale in cattedra in attacco (20-15) e in battuta (ace 20-16) lasciando poi la scena a Hernandez che trascina i biancorossi nella rimonta in attacco (21-18 e 22-19) fino al suo ace del 22-20 che porta Lorenzetti a richiamare i suoi in panchina. Al rientro è l’ex Urnaut a spegnere ogni speranza biancorossa: i suoi primi tempi consegnano a Trento il 25-22 e il passaggio alla Semifinale di CEV Cup.

Rivoluzione in campo nel terzo parziale: Lorenzetti manda in campo le seconde linee, Giuliani consegna la regia a Cottarelli opposto a Tzioumakas. Parte bene Clévenot che su 9 metri trova 3 ace consecutivi (0-3), Piacenza si spinge fino all’1-6 del muro di Yosifov quindi la battuta out di Alletti permette a Mazzone di mettere a terra il 3-7 quindi il 5-9. Clèvenot (6-10) recupera l’incomprensione avvenuta poco prima tra Cottarelli e Marshall (6-9) e Burgsthaler mura l’attacco di Tzioumakas per il -2 (8-10) con Giuliani che ricorre al time out. Tzioumakas questa volta non si fa fermare dal muro di casa ritrovando il +4 (8-12) differenza dimezzata poi dall’ace di Burgsthaler sul 10-12. Alletti difende il vantaggio (10-13), il mani out conquistato da Marshall (11-14) ed il muro di Yosifov (12-16) incrementano il vantaggio biancorosso. Antonov cerca di recuperare sul 14-17 e 15-18 ma Di Martino difende il +5 (15-20), il muro di Burgsthaler fa tremare i piacentini (17-20) quindi Tzioumakas allunga per il 18-22; Yosifov mette a terra il 21-24, Antonov si porta sul 22-24 ma la battuta out di Trento consegna il 22-25 a Piacenza.

Buona partenza per i padroni di casa che grazie al servizio di Antonov e Burgsthaler piazzato a muro corrono subito sul 3-0, Mazzone e Blasi spingono fino all’8-4 poi Clévenot corre sul -2 (8-6) ma Antonov (9-6) apre il break gialloblu che doppia gli ospiti sul 12-6. Nelli (13-7 e 14-8) mantiene il vantaggio, Yosifov recupera il -5 (15-10) ma il fallo sui 9 metri di Tzioumakas e il muro di Mazzone (17-11) portano punti preziosi nelle casse trentine. Yosifov torna protagonista in battuta: i suoi due ace consecutivi (18-14 e 18-15) mettono il fiato sul collo agli uomini di Lorenzetti che si riprendono immediatamente con Antonov in gran spolvero (20-15). L’ace di Mazzone (22-15) mette in difficoltà Piacenza che subisce l’attacco di Antonov; Cottarelli tenta l’attacco di seconda intenzione ma finisce out (25-15).