Screening gratuiti, arte e convegni: tutti gli appuntamenti per la festa della donna.
Sindacati e associazioni di categoria: “Fermiamoci un minuto a riflettere”
“Nello stesso momento e in ogni luogo, l’otto marzo fermiamoci a riflettere un minuto. Non è uno sciopero di un minuto, ma, se possibile, una iniziativa ancor più significativa”. I sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil di Piacenza, insieme ad un largo insieme di associazioni di categoria e istituzioni, in vista dell’8 marzo lanciano una iniziativa che viene spiegata così: “Un gesto simbolico, solo apparentemente semplice, che invita tutti quanti, ma soprattutto gli uomini, a fermarsi, a riflettere su quanto sta avvenendo, su una regressione sociale che produce fenomeni di violenza e intolleranza rivolti in particolare contro le donne”. Oltre ai sindacati aderiscono Provincia di Piacenza, Federazione Provinciale Coldiretti Piacenza, Coldiretti Donne Impresa, Confederazione Italiana Agricoltori, Confagricoltura Piacenza, Confindustria, Lega Coop, Confcooperative, Confcommercio, Confesercenti, Libera Ass. Artigiani, CNA, Upa- Federimpresa.
“Insieme, uomini e donne – si legge nel teso appello che ha già raggruppato una serie di soggetti ed è via via in ampliamento – possiamo diventare attenti protagonisti, responsabili di azioni e comportamenti volti ad arginare la violenza, diffusa seppur velata, contro le donne nelle famiglie, nelle scuole, nei luoghi di lavoro, dove grandi e piccole sopraffazioni sessiste si consumano ogni giorno”.
Screening gratuiti con Aurora Domus
Si chiama “Prendiamoci del tempo” l’iniziativa pianificata nell’ambito del welfare cooperativo del gruppo Colser-Aurora Domus e che l’8 marzo culminerà con le visite senologiche gratuite per tutte le socie. L’obiettivo è quello di sensibilizzare le donne sui pericoli del tumore al seno e sull’importanza della prevenzione. Purtroppo il tumore al seno registra un aumento tra le giovani donne in età compresa tra i 25 e i 44 anni. Essendo questa una fascia di età “esclusa” dal programma di screening previsto dal Servizio Sanitario Nazionale, riservato alle donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni, il Gruppo Cooperativo ha voluto inserire all’interno delle attività di welfare dedicate ai soci e ai lavoratori anche delle iniziative per promuovere la cultura della prevenzione come metodo di vita. Proprio per sottolineare quanto siano fondamentali i controlli e una diagnosi precoce, per tutta la giornata di mercoledì nella sede piacentina di Aurora Domus in viale Sant’Ambrogio, medici specialisti visiteranno gratuitamente le socie che operano sul nostro territorio. Si tratta di un’iniziativa ideata in collaborazione con la Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) e il cui costo sarà interamente a carico della cooperativa.
“Mamma o non mamma?” convegno all’università Cattolica
Riflessioni sulla maternità per l’8 marzo in Università Cattolica. Un paio d’ore guardando un film-documentario di una giovane regista Italiana e dialogando sui temi della maternità, oltre le polemiche comprensibili scatenate dalla campagna del fertility day. Oggi, mercoledì 8 marzo alle 16,15 presso la sala Piana dell’Università Cattolica di Piacenza si svolgerà un incontro dal titolo “Mamma o non mamma? La maternità tra desiderio e progetto” organizzato con l’insegnamento di pedagogia della prima infanzia della Facoltà di Scienze della formazione nell’ambito del progetto “A tutto campus”. In programma la proiezione del film “Stato interessante” di Alessandra Bruno. Seguirà la conversazione con Elisa Mazzella docente a contratto di Storia dell’Educazione alla cattolica e Valeria Cerri medico e ginecologa. L’incontro sarà coordinato da Elisabetta Mussi docente di pedagogia delle relazioni educative della cattolica.
Spesso si legge il fenomeno denatalità come parte della crisi generale che sta colpendo la nostra società, come reazione alla mancanza di welfare e di politiche per la famiglia. In realtà le donne italiane sono quelle che da anni fanno meno figli in Europa e questo dato non è completamente spiegabile con la scarsa attenzione della politica verso la famiglia. Per contro non siamo in vetta alle classifiche per l’occupazione femminile in ruoli ad alto impatto in nessun settore, quindi la maggior realizzazione femminile non sembra essere alla base della rinuncia alla maternità.
Ingresso libero alla Ricci Oddi
In occasione della Festa della Donna la Galleria Ricci Oddi, nella giornata di mercoledì 8 marzo, offrirà l’ingresso gratuito alle donne (orari di apertura: 9.30 – 12.30 e 15.00 – 18.00). Inoltre alle ore 16,30 ci sarà una visita guidata dal titolo “Susanna e le altre. Sculture al femminile nella Collezione Ricci Oddi”, a cura del direttore Maria Grazia Cacopardi. La partecipazione alla visita è aperta a tutti e gratuita per le donne.