Al via i lavori a Palazzo Costa Ferrari, l’edificio situato in via Carducci 12 che da tempo necessitava di opere di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza delle coperture e dei prospetti adiacenti la strada. Il direttore del Demanio, Roberto Reggi, ha ufficialmente consegnato i lavori che andranno a sistemare lo stabile oggi parzialmente occupato dalla Commissione Tributaria Provinciale. Uno stabile risalente alla seconda metà del XVII secolo dalla superficie totale di 3800 mq. L’intervento prevede la messa in sicurezza delle coperture dell’intero compendio, che presentano problematiche relative al degrado dei materiali lignei portanti e allo scivolamento di porzioni dei manti in coppi, con conseguenti infiltrazioni piovane. Inoltre l’intervento prevede anche il consolidamento di una parte del marcapiano di sottogronda e il restauro di un affresco presente sotto il cornicione, all’interno di uno dei cortili interni. L’intervento richiederà circa 6 mesi di lavori e costerà circa 300mila euro finanziato con risorse statali.
“Finalmente dopo sette anni si sbloccano i lavori – commenta Reggi – in modo tale che finalmente potremo mettere in sicurezza il tetto per poi intervenire con opere di valorizzazione che stiamo valutando insieme all’agenzia del Demanio. Questo palazzo troverà nuova vita”.
La nota dell’agenzia del Demanio
Lo storico Palazzo Costa Ferrari è al centro di un intervento di restauro e manutenzione che durerà 180 giorni. L’Agenzia del Demanio ha investito 298.905 euro per la progettazione e l’esecuzione dei lavori e affidato le attività alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Parma e Piacenza. L’immobile di origine rinascimentale, nasce come residenza del Conte Corrado Ferrari e oggi ospita la sede della Commissione Tributaria Provinciale. Questa amministrazione, occupa solo una parte del palazzo e presto sarà trasferita in un altro immobile dello Stato, che per dimensioni e caratteristiche si adatta meglio a ospitare uffici pubblici e a offrire un servizio ai cittadini. Un’operazione di razionalizzazione degli spazi che permetterà di immettere sul mercato, una volta restaurato, Palazzo Costa Ferrari. In questo modo potrà essere riutilizzato,nella sua unitarietà, l’intero gioiello rinascimentale, che ha una superficie lorda complessiva di 3.800 mq, costituita da tre piani, un piano interrato e un cortile interno.