Il commento di Andrea Amorini su Carrarese – Pro Piacenza e Piacenza – Pistoiese

Il commento di Andrea Amorini

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Carrarese – Pro Piacenza

Nell’analisi della scorsa settimana indicavo l’attuale Pro come squadra che valesse i primi 5 posti. Avevo parlato di una provocazione ai colleghi di Arezzo invece era solamente un anticipare la verità. Questo Pro ora ha anche la forza della squadra cinica che vince meritatamente in trasferta subendo anche a tratti ma sapendo perfettamente quando e come colpire. E tutto questo senza Aspas il faro del centrocampo di questa squadra. Considerando che non ritengo minimamente possibile che questo Pro non arrivi a play off, non vorrei essere nelle squadre che in quella fase incontreranno i rossoneri. Un ultima annotazione, tanti rossoneri nel 2017 hanno cambiato pelle ma Musetti sembra completamente un altro giocatore. Ora è il fattore determinante in entrambe le fasi per la sua intelligenza tattica e per la qualità del suo gioco. Veramente sorprendente per un giocatore che nella prima parte del campionato mi sembrava decisamente non all’altezza.

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Piacenza – Pistoiese

1 rete subita in 3 partite, 3 vittorie consecutive. Gran parte del merito di questo redditizio ma poco spettacolare Piacenza è dei 3 “tenori”, ossia Abbate, Silva e Pergreffi che hanno “costretto” Franzini ad abbandonare il suo 4-3-3 semplicemente perchè nessuno dei 3 difensori centrali meritava di stare fuori. Ma se fino a qualche settimana fa avremmo scommesso che appena la classifica e lo stato di forma di alcuni giocatori lo avrebbe permesso, l’allenatore sarebbe tornato al suo schema classico ora non ne siamo cosi certi. Il 5-3-2 ora è la prima opzione e credo si possa cambiare solamente quando uno dei tre centrali sarà costretto allo stop, anche se con questo modulo anche Sciacca potrebbe essere una valida alternativa. Che ne pensate?

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