Bakery Piacenza: Magrini 20, Sanguinetti 18, Soragna 4, Rezzano 24, Guerra, Tempestini 8, Banti 13, Leonzio 8, Samoggia 1, Libè, all. Steffè
Vivigas Alto Sebino: Centanni 21, Permon 2, Squeo 2, Coltro 8, Pilotti 11, Bergamin 27, Belloni, Sindoni, Borghetti, Esposito 6, all Giubertoni
Secondo successo consecutivo per la Bakery che batte Alto Sebino con un ultimo quarto che ha tenuto tutto il PalaFranzanti con il fiato sospeso. Primo quarto che è preda dei falli e dalla fisicità e perciò risulta bloccato. Nel secondo e terzo periodo è uno show del canestro gentilemente offerto dalla Bakery al proprio pubblico. Toccato il più 30 nell’ultimo periodo i padroni di casa staccano le mani dal volante e rischiano qualcosina, salvo vincere con agio di 16 punti.
Ad inizio partita è la fisicità a comandare il gioco, tanto che nei primi 2 minuti arrivano 4 falli e tante ricezioni sporche che non favoriscono il bel gioco. Nonostante tutto ciò, la Bakery si mette subito al comando con un parziale di 9-2, firmato dai quattro quinti del quintetto scelto da coach Steffè, vale a dire Soragna, Leonzio, Banti e Rezzano. A mettersi al lavoro è poi Jack Sanguinetti con 6 punti in fila, che danno il più 8 ai biancorossi sul 17-9. Due di Magrini e la riposta di Centanni, dopo il timeout chiamato da Giubertoni, fissano il punteggio sul 19-13. Il quarto stenta a decollare, i falli continuano ad avere diritto di cittadinanza e avendo entrambe le squadre già speso il bonus, si assiste ad una girandola di tiri liberi. A sopravvivere meglio in quest’ambiente è Alto Sebino, che grazie ai 9 di Bergamin ricuce fino al -2 alla fine dei 10 minuti.
Nell’avvio del secondo quarto, la partita rimane salda sui binari del primo periodo. I falli continuano a fare a botte con il ritmo della partita, e per i primi 2 minuti e mezzo si vedono solo 5 punti totali. Una tripla di Tempestini e la difesa fisica di Samoggia provano a dare una scossa in casa Piacentina, ma sono Centanni e Pilotti a tenere in pista la Vivigas sul 34-29. Al rientro dal timeout di coach Steffè la Bakery prova a recepire sul campo le parole del proprio condottiero e le parole diventano azioni nella tripla di Mattia Magrini, che ridà 7 lunghezze di vantaggio ai padroni di casa. Nella Bakery sembra sia cambiato qualcosa, nella testa, prima che sul parquet e la seconda tripla di Magrini e un coast-to-coast da palla rubata di Leonzio fanno scappare i biancorossi sul 45-32. Due canestri di Diego Banti che sale rapidamente a 8 nel tabellino e due super difese fanno chiudere il primo tempo sul 49-35 per la Bakery che ha tirato con il 75% dal campo.
All’inizio del secondo tempo, Piacenza ricomincia esattamente da dove aveva smesso. Parziale da 10-2 firmato da Rezzano Banti e Soragna che scrivono più 22 sul tabellone e costringono coach Giubertoni a fermare la partita per evitare l’imbarcata. Al rientro dalla mini pausa, la valanga non si ferma e altri 2 di Rezzano che sale di prepotenza a 17, fanno allungare il parziale sul 13-2. Lo show del numero 8 non si ferma e l’ennesima sigla il più 27. Centanni e Bergamin provano a tenere in vita la Vivigas però contro una Bakery così perfetta è costretta a capitolare e lo svantaggio tocca anche il -32. Il quarto si chiude sull’80-49 per i ragazzi di Steffè che dominano il quarto, vincendolo per 31 a 14 e rimanendo oltre il 76% dal campo.
All’inizio dell’ultimo parziale la Bakery avendo già a tutti gli effetti chiuso e congelato la partita, deve solo controllare e non rischiare. Nonostante questa tranquillità, nei primi 4 minuti arriva un parziale di 14-5 per Alto Sebino che prova a buttare sul campo le ultime gocce di sudore per riaprire una partita che sembra finita. E gli sforzi di un superbo Bergamin, da oltre 25 punti e un ottimo Centanni che arriva a 17 sono ripagati dallo svantaggio che diminuisce fino al -16 e dal timeout di sveglia che è costretto a chiamare coach Steffè a 3 e 20 dal termine del match. Al rientro dal campo però la musica non cambia. La Bakery è uscita mentalmente dalla partita, e altri due di Centanni e Bergamin portano gli ospiti sul -12. Gli ultimi 2 minuti, che per le premesse dei precedenti sembrano aprire ad un clamoroso harakiri, sono invece meno problematici del previsto con la Bakery che gestisce il possesso con guidizio e dalla lunetta monetizza e porta a casa il secondo successo consecutivo, per 96 ad 80.