Scatola nera aereo algerino, prime indiscerezioni sulla perizia

Prime indiscrezioni sull’esito della perizia alla seconda scatola nera dell’aereo C 130 algerino precipitato a Ca’ degli Ossi, a Piacenza, il 13 agosto 2006. Per evitare il maltempo di quel giorno, il velivolo – in rotta da Francoforte ad Algeri – sarebbe stato portato dai piloti a quota 18mila metri: lì si sarebbe verificato il problema – forse ad un’elica – che avrebbe reso incontrollabile l’aeroplano e causato la tragedia costata la vita alle tre persone a bordo del cargo. Un miracolo avrebbe quindi evitato proporzioni più disastrose all’accaduto, perché – sempre secondo le indiscrezioni sulla perizia – i piloti avrebbero perso i sensi quando il velivolo, precipitando, era fra i 12mila e gli 8mila metri di altitudine.

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