Ancora guai per i due fratelli di Lugagnano saliti agli onori delle cronache dopo una serie di reati. In particolare i due giovani, 20 e 23 anni, avevano sollevato parecchio clamore per aver tentato il 13 gennaio scorso di dare fuoco a un cascinale abbandonato dove aveva trovato casa il cane di un altro uomo, anche lui residente a Lugagnano.
Ancora prima avevano tentato di rapinare un automobilista dopo averlo convinto a scendere dalla vettura con la scusa di un incidente simulato per l’occasione. E poi ancora tentati furti e danneggiamenti. E proprio due furti commessi in un supermercato di Lugagnano hanno rappresentato la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso: il primo avrebbe tentato di rubare una coppa, il secondo alcune bevande.
Quando è troppo è troppo, così la Procura di Piacenza ha deciso di emettere due ordinanze per i fratelli: per il 23enne sono stati disposti gli arresti domiciliari, per il 20enne il divieto di dimora a Lugagnano.