Apre il 21 settembre la caccia alla selvaggina stanziale nella nostra provi

Apre domenica prossima, 21 settembre, la caccia alla selvaggina stanziale nella nostra provincia. Come già avuto modo di dire, il calendario 2008 – 2009 ricalca, sostanzialmente, quello del 2007 – 2008. Si sono posticipati di una settimana i periodi di chiusura alla pernice rossa dove si è appurata la buona consistenza della specie (verificata da censimenti), mentre la chiusura per la femmina di fagiano viene fatta coincidere con la chiusura della caccia al maschio. Provincia e ATC stanno anche continuando nell’allestimento di strutture di ambientamento per fagiani, per cercare di ridurne la mortalità da ambientamento. La novità del calendario 2007 – 2008: le fascette inamovibili per il controllo dei prelievi di lepre, ha invece costituito un miglioramento delle  capacità di controllo del prelievo programmato. Nella  passata stagione, grazie a questo strumento, è stato possibile scovare alcune decine di cacciatori che non avevano rendicontato l’abbattimento di lepre, causando un danno alla comunità. Inoltre la rendicontazione delle lepri abbattute è aumentata del 28% (pari ad oltre 2000 lepri) rispetto l’anno precedente. Alla luce di questi importanti risultati quindi, anche quest’anno, ad ogni cacciatore, prima dell’inizio della stagione, verranno consegnate fascette che andranno applicate alle lepri abbattute subito dopo l’abbattimento. Le novità principali riguardano le norme di sicurezza, collegate con la caccia al cinghiale: tali norme prevedono che le aree di caccia al suide vengano tabellate in modo da rendere consapevoli gli altri fruitori del territorio che in quelle aree è in corso una braccata (battuta di caccia al cinghiale con segugi). Inoltre tutti i cacciatori che accedono, a qualunque titolo, a queste aree, devono indossare giubbetti ad alta visibilità in modo da ridurre il rischio di incidenti.Ricordiamo le scadenze venatorie per le specie cacciabili più presenti: FAGIANO e LEPRE si potranno cacciare dal 21 settembre al 30 novembre in tutti gli undici ATC ; la caccia alla STARNA sarà possibile solo nell’ATC 2 dal 21 settembre al 5 ottobre; le BECCACCE si potranno cacciare in tutti gli ATC dal 21 settembre al 31 dicembre; per la PERNICE ROSSA le date variano in base all’ATC: ATC1 dal 21 settembre al 2 novembre; ATC2 dal 21 settembre al 5 ottobre; ATC3 dal 21 settembre al 2 novembre; ATC4 vietata; ATC5 dal 21 settembre al 19 ottobre; ATC 6 dal 21 settembre al 2 novembre; ATC7 dal 21 settembre al 19 ottobre; ATC8 dal 21 settembre al 2 novembre ; ATC9 dal 21 settembre al 2 novembre; ATC10 vietata; ATC11 dal 21 settembre al 26 ottobre. La caccia al CINGHIALE è consentita esclusivamente negli ATC3, ATC5, ATC7, ATC8, ATC9, ATC10, ATC11 nel periodo dal 21 settembre al 21 dicembre in zone delimitate dagli ATC.Si evidenzia infine come, a seguito di disguidi con alcuni comuni, siano stati distribuiti alcuni calendari non aggiornati. L’ultima modifica del calendario, scritta nell’intestazione, è una Determina Dirigenziale datata 1.08.2008 n° 1486, se non vi è questa citazione e se gli anni di validità indicati fanno riferimento anche a stagioni passate, il Calendario non è quello attualmente in vigore. Inoltre, per errore materiale, al punto 5 (Giornate e forme di caccia), in alcune stampe è rimasta indicata  la data dell’1.10 come inizio delle giornate fisse negli ATC PC 3 e 5, mentre la data corretta (anche per effetto del Calendario regionale) è quella del 5 ottobre. "L’obiettivo di questo calendario, – ci conferma l’assessore Spezia – è rendere l’esercizio venatorio sostenibile e gratificante su tutto il territorio provinciale e cercare di coniugare le giuste esigenze dei cacciatori, degli agricoltori e degli ambientalisti. Il nostro primo obiettivo, comunque, è la tutela della nostra fauna autoctona. E’ a questo scopo ed alla luce dei risultati dello scorso anno, che abbiamo deciso di mantenere l’utilizzo delle fascette da applicare alle lepri abbattute. Confermiamo l’apertura unica, una scelta che è servita e servirà a meglio tutelare tutte le specie e a tenere sotto controllo le popolazioni di cinghiali.". Auguriamo un sincero in bocca al lupo a tutti i cacciatori piacentini in occasione di questa apertura; un augurio che si meritano sia perché andare a caccia , non dobbiamo dimenticarlo, è un diritto a loro riconosciuto dalla legge, sia perché stanno sempre più dimostrando di essere una categoria composta in grande maggioranza da persone serie e responsabili e si sono conquistati sul campo il diritto di essere rispettati da tutta la cittadinanza" "Il problema della sicurezza è centrale – rileva il dott. Celestino Poggioli, dirigente del Servizio Polizia provinciale e Vigilanza, Turtela faunista cella Provincia – ; sicurezza per se e sicurezza per gli altri. Per garantirla, oltre al rispetto delle nuove norme introdotte con il calendario provinciale, bisogna in generale mantenere comportamenti corretti, nella consapevolezza che, quando tali comportamenti non sono conformi alla legge, non si è nemmeno coperti dall’assicurazione  (chi è in possesso di licenza di caccia è assicurato contro terzi). Questo vale anche per il cane non iscritto all’anagrafe canina. Per il cacciatore è anche fondamentale conoscere bene statuti e regolamenti degli ATC. Si consiglia ad ogni socio di leggere con attenzione statuto e regolamento del proprio ATC, in modo da aumentare la propria consapevolezza relativamente ai propri diritti e doveri. Da ultimo, serve informare quei cacciatori che, per infrazioni commesse, sono stati sospesi dall’esercizio venatorio che tali sospensioni sono operative anche se i Comuni non hanno provveduto ad eliminare le corrispondenti giornate sul tesserino regionale".

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