All’insegna della protesta il primo giorno di scuola a Piacenza. Domani, alle 8 per dimostrare la loro contrarietà alle misure adottate dal Governo, i dirigenti dei sindacati territoriali di FLC-CGIL e CISL-SCUOLA saranno presenti di fronte alla scuola primaria Vittorino Da Feltre (V Circolo, via Manfredi) e alla scuola dell’infanzia Santissima Trinità (viale Dante) per consegnare ai genitori una lettera aperta. Marina Molinari della Cisl Scuola annuncia che la volontà dei sindacati è quella di "sollecitare le famiglie a riflettere sulla scuola, oggetto di profonde modifiche per dei provvedimenti governativi, che la stanno cambiando e- a suo avviso- impoverendo. "Vogliamo coinvolgere i genitori, che su questo decreto legge non hanno potuto dire la loro"afferma la sindacalista, che precisa però di condividere alcune misure.Sull’argomento interviene anche la Sinistra democratica. In un comunicato stampa diffuso nei giorni scorsi la sezione locale del movimento politico esprime «viva preoccupazione per i tagli alla scuola». Davide Benedetti afferma che «Berlusconi e il centrodestra stanno mettendo in atto l’attacco decisivo alla loro grande nemica, l’istruzione pubblica. Parlano le cifre – aggiunge Benedetti –. Nei prossimi quattro anni si taglieranno 7 miliardi e 800 milioni alla Pubblica Istruzione, la scuola paga un quarto dell’intera manovra finanziaria».