Incentivare e sostenere le idee innovative, l’attività di ricerca e diversificazione, la capacità di sfidare la globalizzazione: questi gli obiettivi di Oscar Green, il concorso riservato agli imprenditori agricoli e agroalimentari under 40 che abbiano realizzato un modello d’impresa originale e innovativo.
A spiegarlo è Alessandro Belli, segretario di Coldiretti Giovani Impresa nel sottolineare che le iscrizioni all’edizione 2017 sono aperte fino al 31 marzo 2017 e possono essere fatte online sul sito web www.oscargreen.it, dove è possibile trovare anche il regolamento, oppure rivolgendosi alle sedi provinciali di Coldiretti.
“Nel settore agricolo, afferma il segretario, la presenza giovanile è sempre più legata all’innovazione imprenditoriale, sia in termini di nuove colture, sia in termini di nuovo approccio con il mercato, al punto che il lavoro in campagna si è esteso fino alla trasformazione e al commercio, con il boom delle vendite dirette dell’agricoltore di prodotti locali.”
“Proprio in questa direzione, continua Belli, è andata la legge di Orientamento (Legge 228/2001) fortemente sostenuta da Coldiretti e che ha senz’altro favorito questa rivoluzione delle campagne e consentito ai giovani di interpretare in chiave innovativa le opportunità offerte dal mondo rurale.”
L’Oscar Green, arrivato all’undicesima edizione, è articolato in sei sezioni:
“Impresa 2.Terra”, riservato alle aziende agroalimentari che hanno sviluppato una cultura d’impresa esemplare per lo sviluppo e la crescita dell’agricoltura italiana, con nuovi percorsi tecnologici e di comunicazione;
“Campagna Amica”, che premierà la capacità di valorizzare il made in Italy attraverso il rapporto tra impresa e consumatori, rispondendo alle esigenze di sicurezza alimentare, qualità dei prodotti tutela ambientale;
“We green”, riservato alle aziende che lavorano e producono in modo ecosostenibile, riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e materiali attraverso processi innovativi a tutela dell’ambiente;
“Fare rete”, destinato a progetti che rispondano alla parola d’ordine “partnership”, con imprese, cooperative, consorzi agrari, startup capaci di fare rete per massimizzare i vantaggi delle aziende agricole, agroalimentari e del consumatore finale;
“Agri-you” rivolto a progetti di agricoltura sociale , con servizi e prodotti che rispondano ai bisogni della persona e della collettività; “Crea” per progetti che si distinguono per creatività e innovazione sia di prodotto sia di metodo, in grado di aiutare l’azienda a produrre meglio e in modo più efficiente.