Scipparono una donna trascinandola sull’asfalto e rompendole una spalla, condannati a 3 anni e 4 mesi

Scipparono una donna trascinandola lungo l’asfalto e rompendole una spalla: condannati a 3 anni e 4 mesi i due autori del gesto, accusati di rapina in concorso e lesioni personali gravi. Per loro anche una multa di 1200 euro. I fatti risalgono al 4 luglio 2016. Una donna di 67 anni aveva appena lasciato l’auto nel parcheggio di un supermercato di Castelsangiovanni e si stava avviando a fare la spesa. Improvvisamente la malcapitata fu aggredita alle spalle da un uomo che le afferrò la borsa nel tentativo di strapparla e fuggire.

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La 67enne, però, istintivamente oppose resistenza. Il bandito, dal canto suo, non rinunciò e con uno strattone gettò a terra la donna facendola cadere rovinosamente sull’asfalto. Non solo, l’aggressore trascinò la donna a terra per alcuni metri fino a quando non riuscì a impossessarsi della borsetta contenente 900 euro in contanti appena ritirati al bancomat. Con il bottino tra le mani lo sconosciuto fuggì a bordo di un’auto guidata da un complice e in pochi istanti la coppia di malviventi fece perdere le proprie tracce. Nel giro di poche ore, però, i carabinieri risalirono all’identità dei due banditi: un 48enne e un 40enne residenti a Castelsangiovanni, arrestati dopo aver confessato di aver commesso il fatto.

Ieri, martedì 31 gennaio, si è celebrato il processo che ha visto i due complici condannati, come detto, a 3 anni e 4 mesi. Uno dei due malviventi si trova in carcere alle Novate, l’altro agli arresti domiciliari. La vittima della rapina, invece, non ha ancora superato il trauma fisico ed è tuttora in fase di riabilitazione per il danno dovuto alla frattura della spalla.