I vincitori della categoria Cantanti del Concorso Nazionale “Chicco Bettinardi” per talenti emergenti del Jazz italiano organizzato ogni anno dal Piacenza Jazz Club e collegato al Piacenza Jazz Fest, sono i giovani Arturo Caccavale da Nola, in provincia di Napoli, e Giulia Di Cagno di Felino, in provincia di Parma. La classifica tuttavia, come di consueto, sarà resa nota solo in occasione del Galà di premiazione e fine festival, che si terrà l’8 aprile allo Spazio Rotative di Piacenza. Fino a quel momento non sarà possibile sapere chi dei due vincitori è arrivato primo e chi secondo. Una menzione speciale se l’è meritata anche la concorrente Enrica La Penna di Chieti, grazie alla sua eleganza interpretativa e alla raffinatezza dell’esecuzione. La stessa cantante si è anche aggiudicata il premio del pubblico che è stato chiamato a esprimere la propria preferenza sui sei cantanti che si sono alternati sul palco del Milestone Club la sera di sabato 28 gennaio. I finalisti sono stati accompagnati nel corso delle loro esibizioni dal trio “Bettinardi” composto da Gino Marcelli al pianoforte, Alex Carreri al contrabbasso e Luca Mezzadri alla batteria.
L’ardua decisione finale è stata affidata a una giuria di esperti, presieduta dalla cantante e docente Diana Torto e formata, inoltre, da Debora Lombardo, anch’essa cantante e docente di canto, dalla giornalista di “Musica Jazz” Lorenza Cattadori, dal direttore artistico del Piacenza Jazz Fest e musicista Gianni Azzali e dal musicista e direttore di coro Andrea Zermani. I due vincitori hanno impressionato favorevolmente i giurati grazie alla loro intensità espressiva e padronanza tecnica nell’esecuzione dei brani da loro scelti. Caccavale ha duettato con il trio che lo accompagnava dimostrando incisività e padronanza scenica in “Moanin” di Bobby Timmons, “Walkin” di Richard Carpenter, mentre ha offerto alla fine una suggestiva versione della romantica “Faltando um pedaço” del cantautore brasiliano Djavan. Giulia Di Cagno già distintasi lo scorso anno con un brillante secondo posto, invece ha proposto una sua interpretazione della celebre “But not for me” di Gerswhin a tutto swing, ha incantato i presenti con la sua voce chiara e precisa che ha fatto bella mostra di sé grazie alla melodia napoletana di “Doje stelle so’ cadute”, firmato F.S. Mangieri, dando segno di grande sicurezza infine nell’ultimo brano di taglio più metropolitano come “Long as you’re living”, della coppia Priester e Turrentine.
Con quella dedicata ai Cantanti si è così chiusa anche l’ultima delle finali di questa edizione (le altre, già svoltesi nelle scorse settimane, sono per Gruppi e Solisti) del concorso, organizzato dall’associazione culturale Piacenza Jazz Club, con il sostegno decisivo della Fondazione di Piacenza e Vigevano e con il supporto di Elitrans e Yamaha Music Europe GmbH – Branch Italy.
La serata è stata anche l’occasione per ricordare i prossimi appuntamenti in vista dell’imminente presentazione del Piacenza Jazz Fest, con la conferenza stampa che avrà luogo il 1° febbraio presso la Fondazione di Piacenza e Vigevano alle ore 11.30 mentre la sera alle 21.15 nell’Auditorium sempre in via S. Eufemia si potrà assistere gratuitamente al concerto di Cinzia Tedesco, cantante che ha rielaborato le arie più famose del compositore bussetano in “jazzy style”, il lavoro è stato convogliato in un album dal titolo “Verdi’s Mood”.
L’organizzazione si complimenta con tutte le finaliste per l’alto livello di preparazione dimostrato e dà l’appuntamento alla prossima edizione del Concorso le cui iscrizioni partono nel mese di settembre. Per tutte le informazioni si rimanda al sito www.piacenzajazzfest.it e alla pagina Facebook del concorso all’indirizzo www.facebook.com/concorsochiccobettinardi.