Successo per il Festival della Cultura della Libertà, annunciata l’edizione del prossimo anno

Filippo Merli con l'economista Eugenio Somaini

È ripresa stamane a Palazzo Galli, con la rassegna stampa condotta da Massimo Bordin, Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, la prima edizione del Festival della cultura della libertà. Tre sale collegate, numeroso pubblico proveniente soprattutto da fuori Piacenza, sessioni parallele contemporanee.

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“Liberi di scegliere” è il tema – dopo l’intervento conclusivo di ieri sera del direttore del Foglio, Claudio Cerasa – sul quale si sono confrontati cattedratici di livello nazionale, studiosi, politologi. Diversi i contrasti anche tra i relatori (in particolare, su Trump) ma tutti uniti nel concepire crocianamente la libertà come l’unico metodo valido per costruire l’avvenire, specie in un momento come questo funestato dallo stato (cioè, dall’ordine politco statuale) col suo iperburocratismo, iperfiscalismo, iperregolamentarismo e così via. Sì che molti relatori si sono confrontati sulla sovranità di Paesi e nazioni, sulle libertà individuali, sulla crisi dell’Occidente. Festa e Piombini hanno discusso il tema “L’ecologismo radicale. Una minaccia contro l’uomo?”.

Molti gli accenni anche all’islamismo politico e al pluralismo religioso e culturale. I dibattiti – moderati da Filippo Merli e Filippo Mulazzi – si sono protratti per tutta la mattinata prima di cedere il passo (dopo la pausa pranzo) alle sessioni – moderate da Antonino Coppolino – che hanno visto sfilare gli editori liberali e confrontarsi sul tema “Libri e Libertà”.

Alla sera le conclusioni di Corrado Sforza Fogliani con l’annuncio che la prossima edizione del Festival si terrà – sempre a Palazzo Galli – il 27 e 28 di gennaio dell’anno prossimo. Durante il Festival, curiosa attenzione ha provocato la presenza della velina Ludovica Frasca, che ha accompagnato Luca Bizzarri. Le varie sessioni sono state riprese dalla RAI e interamente videoregistrate da Radio Radicale che ha trasmesso in diretta la rassegna stampa del primo mattino. Alle due del pomeriggio, durante la pausa pranzo, molti partecipanti hanno raggiunto via Cittadella 39 per l’inaugurazione della nuova sede dei Liberali piacentini.