Case Bassano, Montechino e Pierfrancesco sono tre piccole frazioni abitate all’interno dei confini del Comune di Gropparello e la loro sicurezza idraulica in caso di precipitazioni sovradimensionate sarebbe stata messa fortemente a repentaglio dalle condizioni ambientali maturate nell’ultimo periodo. Il Consorzio di Bonifica di Piacenza, dopo un primo monitoraggio e alcune segnalazioni mirate, è intervenuto in tempi rapidi e nel giro di una ventina di giorni ha concretizzato in loco il complessivo progetto di regimazione delle acque di superficie, risistemazione, pulizia, consolidamento e adeguamento delle singole aree di attività.
Lo staff tecnico e le imprese specializzate Guarnieri e Credali, coordinati dal geometra consortile Gianluca Fugoni (responsabile per il Consorzio di Bonifica di quelle zone), hanno così posto rimedio alla necessità attraverso una capillare opera volta soprattutto a prevenire possibili e ormai probabili infiltrazioni dei flussi delle acque anche sulle carreggiate minori fondamentali per il traffico veicolari di residenti e non.
A Case Bassano i lavori hanno riguardato nel dettaglio la posa in opera di una serie di tubazioni in calcestruzzo per convogliare adeguatamente le acque superficiali (che poco prima dell’intervento erano vicinissime a raggiungere le abitazioni e ad invadere la sede stradale) al collettore naturale situato proprio nelle immediate vicinanze.
Anche in Località Pierfrancesco i lavori hanno riguardato la posa in opera di tubazione al fine di convogliare un tratto di canale le cui acque non adeguatamente regimate potevano allagare il tratto di strada di accesso alla frazione stessa. Inoltre si è provveduto alla pulizia di un ulteriore sezione di canale, questa volta a valle, fino alla confluenza con il torrente Chero.
A Montechino infine le opere hanno visto la sostituzione di un attraversamento della strada comunale a valle dell’abitato di Montechino con una speciale tubazione di cm 60 di diametro volta a prevenire le infiltrazioni di acqua che avevano provocato il cedimento della sede stradale. Interventi di prevenzione collinare e montana che svolti correttamente consentono di offrire maggiori garanzie di sicurezza alle comunità del luogo e al contempo mantengono una cura del territorio in grado di rappresentare un vero e proprio antidoto all’aggravarsi progressivo del fenomeno di erosione che caratterizza il dissesto idrogeologico nel nostro Appennino.