Nuovo sostituto procuratore a Piacenza, dalla Direzione Antimafia di Reggio Calabria arriva Matteo Centini

Matteo Centini

Il tribunale di Piacenza può contare su un nuovo sostituto procuratore. Si chiama Matteo Centini e proviene dalla procura di Reggio Calabria dove ha operato per sei anni. Una realtà non semplice considerata la radicata presenza mafiosa in quella regione, presenza che da tempo ha raggiunto anche il nord Italia e anche Piacenza come conferma il processo Emilia ancora in atto. “Un processo che sto seguendo proprio per conoscere la realtà locale e le sue problematiche anche sotto il profilo della criminalità organizzata” ha detto Centini.

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Nato a Fermo il 3 novembre 1977, Matteo Centini si è laureato nel 2003 per poi intraprendere la carriera in magistratura dal 2009 proprio nella sede di Reggio Calabria. Entra in DDA nell’ottobre 2014.

Tra le principali operazioni a cui ha preso parte si ricorda l’operazione “Ceralacca” contro un’associazione finalizzata alla corruzione, alla turbativa d’asta e alla violazione del segreto di ufficio. L’operazione “Rimborsopoli” sulla gestione dei rimborsi per i gruppi consiliari da parte dei consiglieri regionali calabresi e infine, in tema di abusivismo, il sequestro di due dei principali hotel della città e del centro sportivo della Reggina calcio.

In DDA si è invece occupato di traffico internazionale di stupefacenti e di indagini sulle cosche di ‘Ndrangheta come i Bellocco e Cacciola di Rosarno, i Molè ed i Piromalli di Gioia Tauro, i Longo di Polistena, gli Zagari/Fazzalari di Taurianova. Ha partecipato alle indagini per la cattura di Fazzalari Ernesto avvenuta alla fine dello scorso anno dopo vent’anni di latitanza.