La Lpr vince a Innsbruck e conquista gli ottavi di finale di Coppa Cev

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Nessun intoppo o imprevisto per la LPR sul campo della Hypo Tirol Innsbruck. Nella gara di ritorno dei Sedicesimi di Finale gli uomini di Giuliani si erano imposti l’obiettivo del passaggio del turno e la vittoria della gara, traguardi portati entrambi a termine egregiamente. Alla LPR bastavano 2 set per essere automaticamente qualificata agli Ottavi di Finale ma i biancorossi fanno di più vincendo il match 3-1: con Hierrezuelo-Hernandez, Clévenot-Parodi, Alletti-Yosifov e Manià, Piacenza chiude il primo parziale sul 20-25 (con il 68% in attacco, il 50% in ricezione e 3 muri) e il secondo con un decisivo +9 (16-25) legato a un pesante 73% in attacco e a 3 muri.

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Centrata la qualificazione coach Giuliani fa rifiatare Alletti e la diagonale Hierrezuelo-Hernandez lasciando quindi spazio a Cottarelli-Tzioumakas: il nuovo sestetto subisce il terzo parziale (25-12) anche a causa di numerosi attacchi e muri biancorossi finiti out e al tentativo di dominio di Teppan (83% in attacco). Il quarto ed ultimo set è quello più equilibrato: Piacenza procede bene (14-19) ma viene agganciata dai padroni di casa sul 22 pari. A togliere le castagne dal fuoco ci pensa Yosifov che si allontana con il muro del 22-23 e chiude definitivamente i conti con l’ace del 23-25.
Tra le fila della LPR si differenzia Parodi: per lui 17 punti e una importante presenza in campo nei primi due set uscirà dal rettangolo di gioco con all’attivo il 68% in ricezione, 3 muri e 1 ace.

A seguirlo, in doppia cifra, Clévenot (1 ace, 61% in attacco) e Tzioumakas con 12 punti e Yosifov con 11 (di cui 1 ace, 2 muri ed il 62% in attacco).

Se Innsbruck vince in quasi tutte le individualità (Teppan miglior realizzatore con 20 punti e Provenzano miglior ricevitore) Piacenza la spunta nella prestazione di squadra: 6 ace, 51% in ricezione e 8 muri.
Come previsto prima della partenza, la gara di ritorno dei Sedicesimi ha rivelato degli imprevisti ma la LPR è stata, per l’ennesima volta, brava a dimostrare la sua determinazione ed il proprio carattere anche con un sestetto inconsueto rispetto al solito visto in campo. Ora, con stretto tra le mani il pass per gli Ottavi di Finale di CEV Cup la LPR dovrà preparare accuratamente la prossima avversaria: la serba Vojvodina NS Seme Novi Sad.

Partenza leggermente rivisitata per Piacenza, Giuliani schiera in campo Hierrezuelo in regia, Hernandez opposto, Clévenot e Parodi in posto 4, Alletti e Yosifov al centro, Manià libero. Coach Gavin risponde con Tusch al palleggio, Teppan opposto, Souza Da Silva e Frances al centro, Juhkami e Chrtiansky in posto 4, Provenzano libero.

Innsbruck parte forte (2-0) , Parodi dimezza (2-1) ma Chrtiansky mette a segno l’ace del nuovo +2 (5-3). Parodi risponde con la stessa arma (ace 5-5) ed Hierrezuelo e Clévenot lavorano spalla a spalla per, rispettivamente, il 5-6 del muro su Juhkami ed il sorpasso del 5-7. Il time out tecnico decreta però il rientro in panchina con Innsbruck in vantaggio grazie al pallonetto di Chrtiansky (8-7). Il pallonetto di Hierrezuelo (9-9) ed il successivo ace (9-10) riportano in vantaggio i biancorossi che schiacciano l’acceleratore con Parodi (pallonetto 11-13) ed Hernandez (ace 13-15). Parodi in gran spolvero firma il 14-17, Hierrezuelo di seconda intenzione e Clévenot in diagonale decretano il +4 (15-19) con Innsbruck in time out.

Innsbruck, fallosa in battuta (16-21 e 18-22) e in attacco per il tocco dell’asta (19-24) si affossa ulteriormente: conquistato il cambio palla sul 20-24 Teppan manda a rete la battuta regalando il 20-25 a Piacenza.
Partenza sprint per la LPR nel secondo parziale: Yosifov mura per lo 0-2, Clévenot mette a terra lo 0-3 e Alletti solca il terreno avversario con l’ace che vale il +4 (0-4). Innsbruck riesce a segnare il 3-7 e il 3-8 ma subisce subito una nuova battuta d’arresto con il muro di Alletti (3-9). Piacenza procede sul velluto: Alletti (4-10), Clévenot (ace 5-12) e Parodi (muro 5-13) lasciano un varco a Innsbruck che tenta la rimonta con Souza Da Silva (6-3) e Frances (7-14). Yosifov e Parodi si contendono la scena con il break dal 9-16 al 9-19 che porta la LPR sul +10. Coach Gavan tenta la carta Beer immediatamente a segno per il 10-18, Innsbruck cerca il successivo punto ma Alletti tiene a muro permettendo a Hierrezuelo di conquistare il nuovo +10 (10-20). Clévenot mantiene per l’11-21 quindi coach Giuliani decide di dare respiro a Hernandez sostituito da Tzioumakas che, dopo essere stato murato per il 13-21, trova riscatto nel 13-22. Parodi vince il 14-23 e Giuliani sul finale sostituisce Hierrezuelo con Cottarelli. Buono l’attacco di Beer ma Tzioumakas mette a terra la palla che vale il 16-25 ma soprattutto il passaggio del turno.

Per il terzo parziale Giuliani schiera in campo Cottarelli al palleggio, Tzioumakas opposto, Yosifov e Tencati al centro, Parodi e Clévenot di banda, Manià libero. Il nuovo sestetto paga Innsbruck che nell’immediato vola sul 4-1 grazie all’ace di Teppan. Tzioumakas accorcia per il 4-2 ma l’invasione di Piacenza (6-2) e l’attacco out di Parodi fa volare i padroni di casa sul +4 (7-3). Clévenot mette a segno il 7-4 e il 9-5, Beer e Souza Da Silva incrementano per il +6 del secondo time out tecnico per il 16-10. Troppi errori tra le fila piacentine compromettono quello che resta del parziale: troppi muri e attacchi out fanno volare Innsbruck sul 24-12 chiudendo poi in bellezza con l’ace del 25-12.
Più equilibrata la quarta frazione: Piacenza scende in campo con la stessa formazione del terzo set con Parodi vincente per l’1-2. Chrtiansky si porta avanti, Tzioumakas rimane in scia (5-4), il punto a punto procede fino al 7-7 quindi Clévenot sale in cattedra per il +3 (7-10) con Innsbruck in time out. I padroni di casa tentano la rimonta ma mandano out la battuta dell’8-12, Piacenza risponde con un break di 3 punti (9-15) con Yosifov (9-15) e Parodi (10-16) che conducono al secondo time out sul +6. Tzioumakas (11-17) e Clévenot (12-18) trovano il tocco del muro di Innsbruck che si rifà prontamente per il 14-18 ed il successivo 16-19 con Giuliani che corre ai ripari richiamando subito i suoi in panchina. Le indicazioni della panchina non bastano: Innsbruck firma il 17-19, Parodi manda out l’attacco del 18-19 e Manià non riesce a tenere l’attacco che regala ai padroni di casa il pareggio del 19-19. Parodi trova il tocco del muro (20-21), Yosifov blocca a muro per il 20-22 quindi coach Gavan chiede a sua volta time out. Innsbruck non cede: Tzioumakas manda out la battuta (21-22) e Parodi subisce l’ace del 22 pari. A rimettere in carreggiata Piacenza ci pensa Yosifov: Il suo muro del 22-23 e il successivo ace del 23-25 chiudono definitivamente set e match.