Artigiani piacentini in affanno, senza l’edilizia il primo semestre 2008 darebbe un saldo negativo tra iscritte e cessate. Questo il principale dato emerso dall’analisi dei dati diffusi dalla camera di Commercio. Il settore delle costruzioni rimane per ora quello più dinamico. A fronte di 213 cessazioni si sono infatti consolidate nel primo semestre 259 iscrizioni. Su 425 iscritti totali -tra gennaio e giugno- ben 259 sono imprese edili. Il saldo iscritte-cessate risulta dunque positivo solo per due categorie: la già citata edilizia (per 46 unità) e le attività di servizio alle imprese (per 1 unità).In seno al manifatturiero il numero maggiore di iscrizioni si è concentrato nel comparto della fabbricazione e lavorazione di prodotti in metallo (24 iscritti). Male il settore tessile (14 in tutto le cessazioni, a fronte di 2 nuove aperture), situazione che va a confermare lo stato di difficoltà del comparto. Difficoltà anche nel settore dell’autotrasporto.