Se fosse ben ristrutturato, l’immobile di via Beverora sarebbe ideale per continuare a svolgere la funzione che svolge dall’ormai lontano 1973: quella di ospitare gli uffici comunali. La gente è sempre stata comoda a raggiungerli e il maxi-parcheggio adiacente rappresenta un valore aggiunto non indifferente.E’ questa l’opinione prevalente accolta ieri tra i dipendenti comunali che lavorano nello stabile di viale Beverora, uno di quelli finiti nel lotto degli immobili di proprietà pubblica che l’amministrazione vuole alienare per finanziare la costruzione di Palazzo Uffici.Vuoi per ragioni di età (molti sono prossimi alla pensione), vuoi per abitudine, vuoi ancora perché il Palazzo Uffici sembra una realtà ancora così lontana, molti dei circa 90 dipendenti non si pongono al momento il problema del trasloco all’ex Unicem. Ne parlano così in modo distaccato. Due sono tuttavia le considerazioni che emergono: la posizione è sempre stata favorevole, ma le condizioni dell’edificio non sono certo ottimali.