Solo 161 mila per Piacenzaexpo: "Troppo poco – secondo il Consigliere Luigi Francesconi (PdL-GdL) – a fronte dell’importante sfida che la società ed il suo ente fieristico si troveranno a dover affrontare nel 2015".Francesconi è intervenuto ieri durante dibattito sul progetto di legge, approvato in nottata dall’Assemblea Legislativa, con il quale la Regione, a fronte di un investimento di 23.161.000 euro, acquisirà quote azionarie di Bolognafiere, Rimini Fiera, Fiere di Parma e Piacenzaexpo al fine di fornire maggiori risorse, sviluppare sinergie tra i territori e supportare i singoli eventi con un’adeguata politica di pubblicità e marketing."La Regione – ha commentato il Consigliere – avrebbe potuto semplicemente aumentare il proprio contributo alle società fieristiche, ha invece preferito, con una scelta "sovietica", entrare nel capitale per condizionarne le scelte e introdurre persone di propria fiducia nei Consigli di Amministrazione.""Questa scelta – ha proseguito – non porterà nessun beneficio alle società stesse, tanto meno a Piacenzaexpo, la quale verrà sottoposta alle stesse pressioni delle altre avendo in cambio, però, un tornaconto economico minimo, assolutamente inadeguato alla cospicua mole di investimenti che servirebbero per elevare il livello di Piacenzaexpo e consentirgli di entrare in rete con la Fiera di Milano in vista dell’Expo 2015. Siamo ancora una volta di fronte all’ennesima presa in giro verso il territorio piacentino a cui la Regione ha promesso un aiuto che viene puntualmente disatteso nei fatti."Al Consigliere ha risposto direttamente il Presidente Errani, che ha annunciato di aver scritto a Formigoni per poter definire una possibile collaborazione tra le due Regioni in vista dell’evento.