Cooperative, per Roncalli (Coldiretti) non basta l’aggregazione

 "Non basta aggregarsi per crescere, occorre che le cooperative pongano il socio- produttore al centro del loro agire e ribadiscano che la vera distintività sta nel legame con il territorio e nella valorizzazione della qualità italiana. Solo in questo modo, cioè applicando il modello di un agroalimentare identitario, in cui gli interessi dei singoli soci vengono prima di quello delle strutture e dei personalismi dei loro dirigenti, si potrà parlare di "vera cooperazione". Così il direttore di Coldiretti Piacenza Giovanni Roncalli a commento dell’intervento del presidente di Fedagri-Confcooperative Paolo Bruni apparso nei giorni scorsi su "Libertà". Ancora troppo spesso- afferma Roncalli- la "bontà" delle strutture viene "misurata" non in funzione di una progettualità e dei benefici che riesce a trasferire ai soci, ma in funzione della dimensione, spesso  raggiunta proprio a discapito degli interessi del singolo.

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