Si è svolto oggi a Piacenza, presso la Facoltà di Agraria dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, il primo incontro internazionale di un nuovo progetto di ricerca finanziato dalla Comunità Europea, nell’ambito del 7° Programma Quadro "Capacities". Si tratta di un nuovo tipo di progetti, destinati alle piccole-medie imprese affinché esse possano sviluppare, in collaborazione con enti di ricerca altamente qualificati, prodotti innovativi da destinare al mercato europeo. In questo, l’Università Cattolica conferma la sua vocazione a collaborare con le imprese per lo svolgimento di ricerca che possano avere ricadute pratiche sul territorio. In particolare, il progetto dal titolo "Nuovi agenti di biocontrollo per il mal bianco della vite" (acronimo BCA_grape) vede impegnati, oltre all’Università Cattolica ed in particolare il gruppo del Prof. Vittorio Rossi, l’Accademia Ungherese delle Scienze di Budapest e quattro imprese in Italia, Ungheria, Spagna e Turchia. L’impresa italiana, Agrifutur srl di Alfianello, Brescia, è la capofila del progetto nella persona del Dott. Roberto Kron Morelli. La ricerca, che terminerà nel 2010, si propone di sviluppare nuovi prodotti biologici per il controllo di una importante malattia della vite, il mal bianco, da utilizzare in alternativa o in combinazione con gli agrofarmaci, per ridurre l’impatto dei prodotti chimici sull’ambiente. All’incontro di apertura del progetto hanno preso parte anche il Dott. Stefano Fontana, in rappresentanza della Commissione Europea, il Dott. Libero Ranelli, Direttore della sede piacentina della Cattolica e la dott.ssa Maddalena Rusconi consulente per la ricerca internazionale.