La "Sclerosi Laterale Amiotrofica" (SLA) è una malattia degenerativa e progressiva del sistema nervoso che colpisce i cosiddetti neuroni di moto ed affligge mediamente una persona ogni 15.000 abitanti. L’unico farmaco attualmente disponibile, il riluzolo, sembra non avere un’elevata efficacia nel contrasto alla malattia. Una recente ricerca, realizzata in collaborazione da quattro importanti istituti di ricerca nazionali (l’Università di Pisa, quella di Novara, l’Istituto Neuromed e l’IRCCS), ha evidenziato le potenzialità terapeutiche di una nuova cura basata sulla somministrazione del litio. I risultati della ricerca, pubblicati sulla prestigiosa rivista scientifica PNAS (Proceedings of the National Accademy of Sciences of the United States of America), hanno evidenziato gli effetti benefici del litio sui meccanismi cellulari e molecolari dei malati di SLA. Il Consigliere Regionale della Lega Nord, Roberto Corradi, ha presentato un’interpellanza alla Giunta Regionale con la quale, dopo aver richiamato quanto sopra, ha chiesto a Vasco Errani di attivarsi con urgenza, al fine di consentire ai pazienti affetti da SLA in Regione di poter accedere alla terapia del litio carbonato; inoltre, Corradi ha chiesto alla Giunta se non ritenga opportuno individuare un criterio di "premialità" per i piani di zona che contengano interventi integrativi, di carattere socio-sanitario, in favore dei pazienti affetti da SLA e dei relativi nuclei familiari.Per il Consigliere leghista: "Purtroppo il numero dei pazienti affetti dalla SLA è in preoccupante aumento ed, in considerazione degli effetti devastanti della malattia, è urgente consentire un immediato accesso alla nuova terapia basata sulla somministrazione del litio, frutto dell’importante lavoro dell’equipe di ricerca del nostro Paese. Altre Regioni hanno già assunto iniziative importanti nei confronti dei malati di SLA e delle loro famiglie; sarebbe opportuno che l’Emilia Romagna seguisse questi esempi attivandosi in tal senso con urgenza."