Per la squadra Mobile della questura di Lodi, chiuse le indagini e arrivati i rinvii a giudizio, è certo: per il colpo in posta a Lodi in via Fascetti nel dicembre di 5 anni fa il basista era l’impiegato. Non solo: rapinatore e basista si erano conosciuti in un locale per scambio di coppie e la moglie del rapinatore era appena stata licenziata da Poste Italiane. Il rinvio a giudizio, così, è arrivato per M.V., D.V. e O.T. di età compresa tra i 37 e i 52 anni. iL COLPO FU DA OLTRE 100.000 EURO.