"La lotta all’evasione fiscale e quella contro il traffico di sostanze stupefacenti" sono stati i due fronti principali di azione della Guardia di Finanza piacentina nei 4 anni di comando del colonnello Carlo Germi, che lascerà la nostra città il 22 settembre per fare il capo di Stato Maggiore ad Ancona. Sommerso, lavoro nero, frodi Carosello e traffico di droga, in un territorio crocevia per sua vocazione geografica, tra i principali ambiti di attività dei 4 anni di lavoro delle Fiamme Gialle al comando di Germi, cui subentrerà il colonnello Maurizio De Panfilis che arriva dall’accademia delle Fiamme Gialle di Bergamo, dove ha rivestito il ruolo di comandante dei corsi. All’attuale comandante provinciale, vicino al termine del suo incarico piacentino, Radio Sound ha chiesto di fare le somme di questi anni: un bilancio definito da Germi "sicuramente positivo", in un’ottica di "proficua collaborazione con le autorità e le istituzioni e di dialogo con i cittadini". Per Germi è stato importante avvicinare alla cittadinanza la Guardia di Finanza, in uno spirito "non solo repressivo ma anche preventivo". "Da Piacenza me ne vado con un po’ di malinconia – ha concluso Germi – se fosse stato possibile sarei rimasto volentieri".