Riconosciuto colpevole di aver violentato la moglie la notte di Capodanno fra il 2005 e il 2006 è stato condannato a quattro anni di carcere. L’udienza è di questa mattina, e si è svolta in tribunale a porte chiuse per tutelare la vittima. L’imputato è un manovale piacentino di 30 anni residente in città. La vittima: la moglie poco più che ventenne. All’epoca dei fatti, tra i due era in corso una causa di separazione. Il Pm. Letizia Platè, al termine della sua requisitoria ha chiesto per l’imputato quattro anni di condanna, ritenendo che le lesioni sofferte dalla donna, fossero compatibili con il suo racconto denunciato ai carabinieri. Richiesta che dunque è stata pienamente accolta dai giudici.