Lodigiano, sentenza che farà discutere

Uccise a coltellate marito e figlio ferendo gravemente anche la figlia, una anno fa, a Melegnano, alle porte del lodigiano: ieri, in tribunale a Lodi, il gup Luigi Gargiulo ha assolto T. A., filippina 34enne, dall’accusa di omicidio volontario plurimo aggravato in quanto non imputabile, perchè incapace di intendere e di volere al momento del fatto. Tutto sulla base della perizia d’ufficio firmata dal dottor Giacomo Mongodi, avallata anche dal pm Paolo Bargero, che ha confermato il quadro emerso fin dalle prime indagini: di profonda depressione. La donna, comunque, è stata giudicata socialmente pericolosa: dovrà rimanere, quindi, in ospedale psichiatrico per un periodo minimo di 10 anni. Ma, trascorso questo periodo, se starà bene uscirà: niente galera.

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