Omicidio nella notte a Piacenza. Il cadavere di una donna cinese di 32 anni è stata rinvenuto da due amiche nel salotto di casa con la gola lacerata da più colpi di un’arma da taglio. L’assassino o gli assassini della giovane cinese le hanno quasi staccato la testa dal collo. Forse un gesto terribile per sottolineare una ritorsione legata al mondo della malavitaSconvolte per il tragico rinvenimento, le amiche della giovane – una prostituta che abitava al secondo piano di una casa del civico 129 di via Alberoni – hanno chiamato i soccorsi. Il medico legale non ha potuto che constatare il decesso; sul posto anche gli agenti della squadra mobile e il magistrato di turno, che hanno avviato le indagini per chiarire il movente dell’omicidio, che stando ai primi rilievi, sarebbe avvenuto tra le 18 e le 24 di ieri. Regolarmente in Italia, la cinese viveva da sola nell’appartamento di via Alberoni dove è stata trovata morta, e dove non sono stati rilevati segni di scasso: la porta era aperta. "Questa zona è diventata un ghetto, i cittadini sono molto preoccupati"ha affermato Giovanna Ferrari, presidente dell’Associazione Giardini Margherita e Merluzzo, spiegando di aver ricevuto nella sola mattinata di oggi almeno una ventina di telefonate di residenti della zona, allarmati per l’omicidio accaduto nella notte.