(Radiocoop Piacenza – Spal Correggio 76-55 (23-16; 43-31;62-47) Radiocoop PIACENZA : Sconochini 14, Cavallini 4, Meier 12, Dell’aquila 14, Roma, Rossetti 15, Putignano 7, Mambretti 10, Di Dio , Partenov . Coach: GabrielliSpal CORREGGIO : Ferrari G., Carra 21, Alsina 2, Boselli 4, Tedeschini 8, Cervi 3, Soncini 5, Piuca, Gruosso 6, Ancellotti 6 Coach: Castriota Note: t.2. Correggio 18/36; Piacenza 25/42, tl Correggio 7/9; Piacenza 8/11, t3 Piacenza 6/23, Correggio 4/20. Usciti per 5 falli: Cervi (Spal).Arbitri: BENEDETTI Paolo, VANTINI Alessandro.)Senza storia. L’UCP conquista la vittoria in gara 2 di semifinale contro la Spal Correggio e porta la serie sull’uno pari, in una partita in cui il verdetto finale non è mai stato in discussione: ben cinque i giocatori biancorossi in doppia cifra.Piacenza ora si giocherà l’accesso alla finale del campionato nazionale di serie c1 girone b, domenica prossima 25 maggio alle ore 18 (gara 3) tra le mura amiche del Palanguissola.Troppo grande l’UCP, troppo poco la Spal vista ieri a Piacenza. I reggiani, hanno potuto fare ben poco al cospetto della voglia e del potenziale tattico messo in campo dalla squadra del presidente Augusto Bottioni.Più di 1200 spettatori al palazzo dello sport di largo Anguissola, per una partita avvertita da tutti i piacentini, come un appuntamento imperdibile per la storia della pallacanestro piacentina.In tribuna anche l’allenatore piacentino ,ex UCP, Sandro Orlando, laureatosi quest’anno campioneD’Europa e campione d’Italia con la Famila Schio (serie A1 di basket femminile).Curva biancorossa al completo, presieduta dal capo ultras Ennio Tribi, in un tourbillon di giochi di colori bianco-rossi, di trombe, trombette, tamburi e cori mai visti in un palasport piacentino per il basketball.La Radiocoop si presenta al completo per il match, con il rientro di Marco Dell’Aquila, assente in gara 1: per scelta tecnico-tattica, ma soprattutto per la "terribile" regola degli over32 schierabili, coach Marco Gabrielli è costretto ad escludere dai "10" un giocatore del calibro di Paolo Coccoli, pedina importantissima e vero e proprio totem della squadra.Primo quarto che vede coach Gabrielli schierare il quintetto delle meraviglie: Andrea Meier come playmaker, Mambretti e Rossetti guardie, Sconochini ala e Marco Dell’Aquila come centro.Per la Spal , invece, Gabriele Castriota manda sul parquet il "cinque" composto da Carra, Boselli, Gruosso, Tedeschini e Cervi.Ci vuole poco ai biancorossi per far capire a Correggio chi sarà a condurre e vincere il match: Mambretti, Meier e Sconochini portano UCP al primo vantaggio di cinque punti (9-5) al quinto minuto.Per gli ospiti, Giovanni Cervi, si mette subito negativamente in luce, dato che al sesto minuto, commette un brutto fallo antisportivo su Meier: una serata davvero no per il lungo reggiano, nervoso e irascibile, che lo porterà a uscire anzi tempo per cinque falli.Castriota lo cambia, mandando in campo il giovane Andrea Ancellotti, centro di 210 cm, tesserato anche per la Trenkwalder Reggio Emilia (Legadue).Mambretti sbaglia canestro, ma è subito Hugo Sconochini (ancora una volta MVP della garacon 21 di valutazione, frutto soprattutto del 5/5 da 2 punti e dei 7 rimbalzi acciuffati) a correggere in retina.Per gli ospiti, è Carra (che chiuderà con 21 punti e 14 di valutazione, con 9/14 al tiro)a tirare la carretta, sostenuto da da Boselli e Ancellotti: al 7° minuto Boselli, con una bomba dai "6 e 25", riesce ad impattare (13-13), in quella che sarà la prima e unica volta.Dell’Aquila si fa’ sentire sotto le plance, annichilendo i 210 cm di Ancellotti: al canestro del toscano seguono i canestri di Putignano, la tripla di Rossetti e il 2/2 ai liberi di Meier (per fallo di Ancellotti) per la Radiocoop, intervallati dall’1/2 di Boselli dalla linea di carità e dal coast to coast di Carra, che vanno a concludere il primo quarto.Secondo periodo che vede Gabrielli proporre in partenza il quintetto composto da Meier, Putignano, Rossetti, Sconochini e Cavallini a cui Castriota contrappone Carra, Alsina, Boselli, Tedeschini e Ancellotti.Avvio nel segno del mini- break della Radiocoop, grazie alle due triple messe a segno da Putignano e Rossetti, spezzato dal canestro di Gianluca Carra, che però predica nel vuoto, dato che subito dopo c’è ancora un 6 a 0 grazie alle concretizzazioni in retina di Sconochini (in arresto e tiro), Dell’Aquila (appoggio a canetsro) e ancora Sconochini (in una favolosa penetrazione).Al settimo minuto Alsina và a canestro, ma gli replica Dell’Aquila, mentre il tabellone luminoso recita 39 a 24 per UCP al settimo minuto.Coch Castriota capisce che c’è bisogno di una scossa per i suoi ed inserisce Soncini e Cevi per Ancellotti e uno spento Fabio Gruosso: la mossa sembra dargli ragione perché alla sostituzione segue il canestro quasi immediato dello stesso Soncini e il suo successivo ½ dalla lunetta, ma è solo un caso. Si riparte dal terzo tempo, con Gabrielli e Castriota che si affidano agli stessi schierati all’avvio.Carra segna da tre, lasciando poi la scena allo show time di Piacenza: Meier a segno da due punti, Mambretti fa’ un 2/2 dal tiro libero, Cavallini ruba palla e lancia a canestro Mambretti che realizza, Mambretti che ruba palla e lancia a canestro Rossetti, che in contropiede la mette in retina ed infine lo stesso Rossetti che recupera palla e lancia Meier che completa il parzialino di 8-0 a favore di UCP.Tedeschini, Carra (da tre punti) e Cervi (canestro più libero aggiuntivo segnato per fallo subito da Sconochini) , cercano di accorciare arrivando al -11 del sesto minuto (53-44)Ancora Piacenza in avanti: Dell’Aquila a segno, Putignano a segno in penetrazione, ancora Putignano si fa’ applaudire, giocando una partita straordinaria, andando a finire contro un tabellone pubblicitario pur di recuperare un pallone che stava uscendo. Ad inizio quarto quarto è il solo Carra a crederci ancora (quattro punti consecutivi), ma viene subito acquietato dai piacentini, che con il canestro di Dell’Aquila e i tre di Rossetti Rossetti (una dei quali una "triplona"), mettono a segno un vantaggio consistente (19 punti) che rimarrà invariato fino alla fine, anzi sarà incrementato e che spegne i barlumi di speranza dei reggiani.A tre minuti è ancora una volta "Show Time" al Palanguissola: Matteo Cavallini stoppa ben due volte consecutive Luca Tedeschini, prendendosi gli applausi a scena aperta di tutto il palazzetto.A due minuti e trenta secondi dalla sirena finale, coach Gabriele Castriota capisce che più niente da fare: toglie Tedeschini e dà minutaggio al giovane Piuca.Allo stesso modo Marco Gabrielli dà gloria anche a Partenov e Di Dio, mentre un pubblico in delirio, ha già la testa alla gara di domenica prossima.Prima della sirena c’è il tempo di ammirare un capolavoro di Hugo Sconochini, una chicca che da sola vale il prezzo del biglietto: a trenta secondi dalla fine, "El Condor" ,prende palla e da posizione impossibile e inimmaginabile piazza una bomba siderale.Cuore UCP, classe UCP: la squadra, la dirigenza, i tifosi, vogliono la finale e certamente domenica prossima , 25 maggio, al Palasport di Piacenza andrà di scena del grande basket, in una partita in cui la Radiocoop dovrà sudare e dare il massimo per portare avanti il sogno e scrivere una capitolo importante e storica per il basket a Piacenza: la serie B. Marco Scianò