Basket: UCP, Meier trascina Piacenza in gara-1. Decisivi i liberi di Di Dio

UCP Radiocoop, Meier trascina Piacenza in gara-1.Grande prova anche di Dell’Aquila, in campo per lo stop di Sconochini:Di Dio DecisivoMG. Kvis Piadena – RadioCoop Piacenza (14-17;37-39; 55-59)Radiocoop Piacenza: Meier 28, Coccoli 3, Rossetti 13, Mambretti 5, Putignano 3, Roma , Dell’Aquila 21,Partenov n.e, Di Dio 2, Cavallini 6.Coach Marco GabrielliMg.Kvis Piadena: Galbarini 8,Villani 23, Zucchi 4, Portesani 15, Fantini, Davidovic 19, Castagnaro 9, Silocchi Vaia e Bonezzi n.e.Coach A.Bortesi.Arbitri:Collesi Daniele di Pesaro e Ciandrini Claudio di MantesanoL’UCP Radiocoop vince gara1 dei quarti play off e mercoledì prossimo avrà la ghiotta oppurtunità di andare a Piadena per poter chiudere la serie e accedere alla semifinale, dove potrebbe incontrare la vincente di Novellara-Correggio.Classica partita da play off, quella andata di scena sabato, in un gremitissimo Palanguissola: ritmi alti, al cardiopalma, spettacolo e bel gioco. Per uno che torna, uno che si ferma.Non è uno slogan ma il presupposto con cui la Radiocoop Piacenza ha affrontato gara-1 ,contro l’Mg.Kvis Piadena.Sì perché Piacenza ha ritrovato il suo miglior realizzatore (dopo Meier) e uomo di spessore in Marco Dell’Aquila( serata da 32 di valutazione, 8/9 da 2 punti, 5/7 ai liberi per 21 punti totali in 38 minuti di utilizzo), ma ha dovuto rinunciare al campione argentino Hugo Sconochini fermo dopo una botta rimediata nell’ultimo allenamento.Nulla di grave, ma Piacenza ha dovuto lasciare nella manica il suo asso, in attesa di tirarlo fuori nella prossima gara-2 in terra cremonese.Ucp parte schierando Meier, Rossetti, Mambretti, Coccoli e il rientrato Marco Dell’Aquila,a cui risponde Piadena con Galbarini,Portesani,Davidovic,Zucchi e bomber Castagnaro.Piacenza parte col piede giusto, attacca e difende forte specie a rimbalzo, dove domina la coppia Coccoli-Dell’Aquila.Coccoli stoppa splendidamente Davidovic,e UCP mette in campo una difesa molto agonistica cercando di limitare gli uomini più pericolosi della Corona Platina.Con buone ripartenza, Piacenza produce un buon mini-break iniziale inaugurato dalla tripla di Mabretti e dal canestro comodo di Marco Dell’Aquila, ripresosi definitivamente dallo stop dello scorso mese.Piadena in questa prima fase iniziale è molto imprecisa al tiro sopattutto con Castagnaro, Villani e con Portesani, specie dalla linea della carità.Riccardo Castagnaro decide che è tempo di alzare i ritmi anche per i biaco blù cremonesi e accorcia con un gioco da tre punti(canestro da due più libero su fallo subito) per fallo di Paolo Coccoli.Alla fine del primo tempo è show time al Palanguissola: Galbarini tira nell’ultimo secondo a disposizione di gioco dopo aver afferrato il rimbalzo su tiro libero sbagliato da Dell’Aquila, infilando una favolosa tripla allo scadere.Secondo quarto che vede coach Bortesi schierare Galbarini come play,Castagnaro,Fantini, Portesani e Villani, mentre Gabrielli si affida ad un "cinque" composto da Meier, Putignano, Rossetti,Cavallini e Paolo Coccoli, con Dell’aquila a rifiatare in panca.Pronti-via e minibreak di 5-0 per UCP a firma Rossetti e Meier (tripla),a cui segue una buona intensità difensiva dei biancorossi che riescono anche a trovare interessanti conclusioni a canestro sull’asse Meier-Coccoli sfruttando in più di una volta il "dai e  vai".Mambretti mette in campo molto agonismo,ma cade vittima di un’errata fischiata arbitrale: un fallo tecnico per protesta dopo esser stato vittima di un netto fallo su tentativo di tiro a seguito di una palla recuperata.Portesani e Zucchi spingono Piadena e al quinto del secondo quarto i cremonesi riescono ad impattare: a questo punto và di scena un botta e risposta a suon di triple che vede contrapporsi Zucchi, Meier, Davidovic, Meier, con in mezzo un 2/2 da poco dentro la linea dei 6 e 25.Andrea Meier è in serata super (35 di valutazione,con 6/9 da 2 punti,3/3 da 3, 7/10 ai liberi per 28 punti totali in circa 36 minuti di utilizzo): due tiri consecutivi dalla media distanza producono punti pesanti a cui Davidovic e Villani rispondo.Terzo quarto che si apre all’insegna dell’8-0 per la Corona Platina: bomba da tre di Villani, bomba di Davidovic e successivo tiro da due in retina.Cavallini commette il quinto fallo ed è sostituito da Rossetti.Castagnaro và in penetrazione, segna e subisce fallo: gioco da tre punti e MG.Kvis che vola a +11 (46-55 al 6°).Ancora una volta le menzioni vanno ad Andrea Meier: il playmaker milanese, capitano della Radiocoop, sfrutta la velocità e la propria abilità nelle incursioni, limando il gap: finale terzo periodo 55-59 per gli ospiti.Quarto quarto davvero molto avvincente e giocato gomito a gomito nel punteggio: Dell’Aquila, Putignano e Roma (i consigli di Hugo Sconochini in allenamento sembrano davvero avergli giovato,ndr) portano UCP in parità, Rossetti "piazza la tripla" e mette per i biancorossi la freccia.Scorre il tempo sul cronometro, con Piadena e Piacenza punto a punto, con l’una e poi l’altra che ogni tanto mettono avanti il naso con un paio di punti.Rossetti infila due triple, ma è solo UCP a +3: poco dopo Portesano e Villani portano Piadena al minimo vantaggio 70-71 a 2 minuti da giocare.Anche Mambretti esce per quinto fallo e al tiro da tre di Davidovic (19 punti totali per lui, migliore per la Corona Platina insieme a Villani), replica Rossetti sempre dai 6 e 25.Nell’ultimo giro di lancette, Galbarini fà 0/2 ai liberi e agli uomini di coach Bortesi non riesce il tp in sul secondo libero:dell’Aquila riesce a recuperare il rimbalzo, subisce fallo, và in lunetta e fa 2/2 (78-75 a 14 secondi da giocare).Dopo il time out forzato per l’MG.Kvis, Galbarini subisce fallo, fà 3/3 alla lunetta e i biancoblù impattano: nell’ultima azione Meier penetra a canestro subisce fallo e una brutta botta sbattendo contro un tabellone pubblicitario.Il capitano non ce la fa a riprendersi e abbandona il campo per il giovane Dario Di Dio a cui spetta il compito di andare in lunetta:la palla pesa chili e chili, ma la guardia piacentina ha la freddezza di fare 2/2 e portare alla vittoria gli emiliani, dopo il vano tentativo degli ultimi due secondi di Piadena di beffare ii biancorossi con un tiro della disperazione che si infrange sul ferro per la gioia dei quasi novecento del Palanguissola che iniziano a festeggiare. Marco Scianò

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