Approvato il bilancio d’esercizio del 2007 della Camera di commercio. Il Presidente Giuseppe Parenti ha illustrato i risultati più significativi –in termini economici- dell’ultimo anno mettendo in luce da un lato l’incremento dei proventi (cresciuti del 2% rispetto al 2006), dall’altro la riduzione degli oneri (-15%) su cui hanno pesato in misura significativa la riduzione delle competenze per il personale (-12%) e quella degli interventi economici (-23%). I proventi correnti relativi al conto economico del 2007 hanno così raggiunto i 6 milioni e 331.585 euro mentre gli oneri correnti sono arrivati a 5 milioni 881.941 euro.Buono il risultato raggiunto dalla gestione dell’ente anche in termini di riduzione delle spese di funzionamento che hanno fruttato risparmi per circa 100mila euro.A complicare un poco i confronti tra il 2006 ed il 2007 è intervenuta la variazione nelle modalità di tenuta della contabilità, imposta dalla legge, che è passata da quella finanziaria a quella economica.Il Presidente camerale ha puntualizzato più volte nel corso del suo intervento che la volontà della Giunta, organo esecutivo dell’ente, è quella di ridurre sempre di più i cosiddetti interventi a pioggia per destinare le risorse ad interventi più strutturati, che possano effettivamente dare slancio all’economia del territorio. A questo dovrebbero servire le risorse che la Camera di commercio sta accantonando e che potrebbero essere destinate sia ad acquisire un’area da destinare ad insediamenti industriali di basso impatto ambientale ma di tecnologia molto avanzata ("tipo quelle che lavorano sul titanio", ha detto, giusto per fare un esempio, Parenti) che per supportare –anche parzialmente- gli oneri di un progetto della pedemontana. Un tema, quest’ultimo, che riveste sempre un’importanza cruciale nella visione del territorio che ha la Camera di commercio per la quale riqualificare la viabilità esistente ma mantenere strade a due corsie non rappresenta progettare una nuova infrastruttura viaria. Solo una strada a doppia corsia per senso di marcia potrebbe essere realizzata in project financing e, di conseguenza, potrebbe contare sulle risorse necessarie per costruirla. E, con l’Expo 2015 alle porte avere i progetti pronti potrebbe dare qualche chanche in più.Anche Francesco Meazza, vice presidente della Camera di commercio, ha ricordato che solo un territorio con un sistema di infrastrutture viarie adeguate può diventare meta di un flusso turistico elevato, flusso turistico che Piacenza deve poter muovere perché dotata di tesori che hanno già ricevuto riconoscimenti tangibili (e Meazza ha ricordato gli elogi raccolti da Piacenza e dalla sua enogastronomia in occasione della puntata che Linea Verde le dedicò qualche tempo fa).Meazza ha posto l’accento sulla necessità che un territorio come quello di Piacenza, nel quale le attività imprenditoriali di grandi numeri non sono tante, il commercio debba essere sostenuto e con il commercio anche il sistema dei pubblici esercizi. E l’intervento è stato lo spunto anche per tornare sul tema dei parcheggi in centro storico "perché nel silos di Piazza Cittadella dovranno trovar posto almeno 2000 macchine e non le 600 di cui si parla ad oggi nei progetti presentati dall’Assessore comunale competente". Parenti, in apertura, ha anche relazionato ai componenti del Consiglio lo stato di avanzamento di diverse attività in cui l’ente è coinvolto; in particolare ha accennato alla volontà di cedere le attività di collaudo delle casse mobili ed i locali nei quali le stesse si svolgono nonchè i terreni di proprietà IMEBEP in modo da ricavarne risorse per finanziare l’acquisto della cascina in fronte a Piacenza Expo da destinare a vetrina delle eccellenze piacentine nonché all’acquisizione di terreni da poter offrire ad aziende a basso impatto ambientale. In merito ad ATM, invece, ha dato atto che la situazione è complessa e che pertanto sarà necessario prendere al più presto una decisione su futuro della società.Il Consigliere Ernesto Badovini ha sottolineato che compito della Camera è dare sviluppo al territorio ed ha suggerito in tal senso un supporto sempre più significativo a Piacenza Expo, i cui risultati di gestione sono migliorati notevolmente. Badovini ha ricordato che già in una seduta precedente del Consiglio camerale si era fatto cenno al fatto che nella logistica- presso le multinazionali attive- vengono impiegati lavoratori in modo irregolare ed ha chiesto che le autorità competenti vigilino su questo fenomeno.Anche Marco Savini, consigliere per il turismo, ha ritenuto di intervenire condividendo la necessità di premere perché le cose "vadano con giustizia". Proprio su questo tema ha sollevato la questione degli agriturismi che sempre più si pongono in competizione con la ristorazione vera e propria. Giuseppe Pantaleoni ha puntualizzato che se ci sono delle irregolarità chi ha il compito di controllare deve farle emergere ma non si possono imputare agli agriturismi le difficoltà in cui versano altri settori. Prossimo appuntamento del Consiglio: venerdì 18 luglio, per l’aggiornamento del preventivo 2008.