Provincia, approvato in commissione la variazione al bilancio di prevision

Approvata oggi a maggioranza dalla commissione di consiglio provinciale che ha competenze per affari generali e politiche delle risorse la variazione al bilancio di previsione 2008 che recepisce i fondi del cosiddetto tesoretto, quelli concessi dallo Stato ai siti che ospitano impianti nucleari, come compensazione territoriale. I fondi ammontano a 12 milioni e 304 mila euro; 10 milioni e 4 mila sono a carico dell’esercizio 2008, il resto dell’esercizio 2009. In base alla variazione, illustrata ai consiglieri dall’assessore alla politica delle risorse Pietro Tansini, che era affiancato dal coordinatore dell’area attività di supporto, dott. Vittorio Boccaletti, entrate e spese pareggiano, nel preventivo, a 93 milioni 226 mila e 532 euro. A livello di entrate, le principali variazioni riguardano le entrate tributarie, contributi e trasferimenti correnti, entrate extratributarie, entrate derivanti da alienazioni, trasferimenti di capitale e riscossione di crediti, accensioni di prestiti (che si riducono di 2 milioni e 200 mila euro, per un minore ricorso all’indebitamento), entrate di servizi per conto terzi e avanzo di amministrazione (2 milioni e 200 mila euro, in gran parte con impiego di quote vincolate agli investimenti per finanziare interventi pubblici). Per quel che riguarda la spesa, i fondi del tesoretto verranno tra l’altro utilizzati: a livello di spese correnti, per progetti relativi alla  montagna, per gli edifici provinciali, per la formazione professionale e altri servizi inerenti l’istruzione, per il turismo, per la viabilità (in particolare per servizi di manutenzione, 2 milioni e 950 mila euro in più grazie al tesoretto,e per servizi relativi alle progettazioni, più 920 mila euro),urbanistica e programmazione territoriale, servizi di tutela e valorizzazione ambientale, protezione civile (960 mila euro del tesoretto andranno ad istituire un fondo  per affitti e oneri accessori per il polo di protezione civile del nord Italia), agricoltura, mercato del lavoro; a livello di spese in conto capitale, per gli istituti di istruzione secondaria, formazione professionale, trasporti pubblici, viabilità (in particolare 1 milione e 750 mila euro per ulteriori opere di manutenzione straordinaria e miglioramento), urbanistica e programmazione territoriale, tutela e valorizzazione ambientale, agricoltura. In base alla variazione, cambia anche il programma dei lavori pubblici per il 2008, che ora prevede una serie di nuove opere (lavori sulla provinciale di val d’Aveto, 350 mila euro, sulla provinciale di Mottaziana, 500 mila euro, e al conservatorio Nicolini, 200 mila euro). Alcune opere non verranno più finanziate con mutui ma con l’avanzo di amministrazione: si tratta di lavori sulle provinciali di Cortemaggiore, di Prato Barbieri, sul ponte del Chiavenna a Castel’Arquato (i 350 mila euro già investiti salgono a 900 mila con un finanziamento aggiuntivo di 550 mila euro, grazie al tesoretto), sulle provinciali del Cerro, Salsediana, di Salsomaggiore e Bardi, di S. Protaso e sul ponte del Nure a Farini, che sarà consolidato con un intervento di 500 mila euro. Nel dibattito, molto critico l’intervento di Patrizia Barbieri, di Oltre i partiti: prima di decidere come distribuire i fondi del tesoretto, ha detto, la Giunta doveva discuterne in consiglio e sentire il parere dei sindaci e dei cittadini. Secondo la consigliera, quella decisa dalla Giunta è una distribuzione a pioggia fatta per accontentare i vari assessori, senza tener conto delle vere esigenze del territorio. Critiche dalla consigliera anche per la scelta di utilizzare fondi del tesoretto per pagare l’affitto della sede del Polo di protezione civile: non aver previsto la necessità di questa spesa, ed utilizzare il tesoretto per coprirla, non depone per la capacità di programmazione della Giunta. Critiche non fondate, quella della consigliera barbieri, per Antoinio Vincini, della Margherita: il percorso per decidere l’utilizzo del tesoretto è stato corretto, la Giunta ha sentito la maggioranza e ha consultato comuni e rappresentanti della comunità. I settori nei quali investire i fondi sono stati portati in consiglio, e sono stati discussi e approvati dall’assemblea. Sostanzialmente sulla stessa linea le considerazioni di Andrea Cunico (Piacentini Uniti): il consiglio non è stato tagliato fuori ma consultato; le scelte della Giunta sono solo proposte, e il consiglio potrà esprimere la sua opinione nella seduta di lunedì, magari modificandole. Analoghe le considerazioni di Gianni Arbasi, DS: le proposte della Giunta approdano in consiglio per la seconda volta, ha detto, auspico un dibattito sereno nella seduta di lunedì. Paolo Briggi, di Italia dei Valori, ha sollecitato una attenzione particolare alla viabilità di montagna, in condizioni estremamente critiche.  Nella sua replica, l’assessore Tansini ha tenuto a sottolineare il diverso ruolo che Giunta e Consiglio sono chiamati a svolgere: la Giunta deve decidere e fare le proposte, il Consiglio è chiamato a votarle. La variazione è stata approvata con il voto a favore dei consiglieri di maggioranza, l’astensione di Angelo Cardis, del gruppo misto, e il no dei due consiglieri della minoranza presenti, Patrizia Barbieri e Sergio Bursi (AN). La commissione ha anche ratificato, a maggioranza (astenuti i due consiglieri di centro destra), la delibera di giunta del 5 marzo scorso che varia il bilancio di previsione per rimodulare i piani degli interventi di mess ain sicurezza del territorio,dopo i danni idrogeologici del 2002 (insostanza si anticipano 120 mila euro per interventi in comuni di montagna), e lo storno di somme per le assicurazioni. 

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