Piacenza modello per la Serbia

Chiedono un aiuto a noi per realizzare il loro Libro dei Sogni. Sono i componenti della delegazione serba che è a Piacenza per avere indicazioni su come procedere nella realizzazione del piano strategico che tre comunità serbe (Nis, Cacak e Kraljevo) hanno definito. La delegazione è composta da una ventina di persone, tra cui amministratori delle tre città, che partecipano ad un programma di cooperazione internazionale, finanziato dal governo italiano con alcuni milioni di euro. Il programma è gestito dall’Associazione UN Habitat (United nations Human Settlement Programme), punta a promuovere lo sviluppo delle comunità serbe, nella prospettiva di una integrazione europea, ed ha portato, tra l’altro, alla elaborazione di un piano strategico, relativo alle tre città, formulato dai serbi in collaborazione con la Regione Emilia Romagna. Piacenza è stata scelta, in regione, come realtà che, potendo contare su un piano strategico consolidato e condiviso, può offrire agli amici slavi utili indicazioni da seguire, nel percorso di implementazione del loro piano. Di qui il viaggio a Piacenza della delegazione. "Siamo ben felici di accogliere questi ospiti e di condividere con loro la nostra esperienza – ha detto l’assessore provinciale alla programmazione e allo sviluppo Alberto Borghi, in Provincia, oggi, nella conferenza stampa di illustrazione dell’incontro – , e siamo disponibili a collaborare con loro, e con chiunque vorrà fruire della nostra collaborazione, anche in futuro. Nell’incontro di oggi ho fornito, insieme all”ing. Monica Patelli, che per conto della Provincia segue da tempo il nostro piano strategico, tutte le informazioni necessarie per continuare questo tipo di operazione, che mette anche noi alla prova: nelle prossime settimane, infatti, riavvieremo il percorso del nostro piano, ricominciando a convocare le sedute di tutti i soggetti coinvolti". Con Borghi e l’ing. Patelli era presente all’incontro la dott.ssa Ligia Ramirez, di UN Habitat, coordinatrice del programma di cooperazione internazionale. Della delegazione serba fanno parte, tra gli altri, Ljubila Simonovic, consigliere del sindaco di Nis, e Misa Stankovic, tecnico urbanistico della città serba, che conta 250 mila abitanti e che, per molti aspetti, è simile a Piacenza. Il piano strategico serbo, hanno detto i rappresentanti della delegazione in conferenza stampa, può essere considerato a tutti gli effetti un progetto "partecipato": è stato infatti definito con il contributo di tutte le istanze di quella comunità, e in particolare dei giovani

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