I genitori di Luca Bergamaschi, il 13enne di Codogno morto folgorato il 18 ottobre scorso mentre giocava su un vagone su un binario morto della stazione cittadina, hanno chiesto ufficialmente alla procura della Repubblica di Lodi di riaprire il caso. L’inchiesta per omicidio colposo si è conclusa in questi giorni e secondo il padre, Duilio Bergamaschi, non sarebbero emerse con chiarezza le responsabilità per il fatto che il binario fosse accessibile da una strada campestre: la recinzione della ferrovia era danneggiata da tempo.