Violentava e prendeva a martellate la convivente, custodia cautelare per 34

Violenze sessuali, ferite, percosse e umiliazioni sono gli agghiaccianti ingredienti di una brutta storia di abusi di ogni genere alla quale hanno posto fine i carabinieri. I militari della stazione principale di Piacenza, insieme ai colleghi dell’aliquota operativa, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un marocchino di 34 anni con le pesanti accuse di violenza sessuale aggravata e continuata, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Si tratta della conclusione di una situazione complessa e delicata che i carabinieri seguivano con particolare attenzione dall’agosto scorso, quando la 35enne convivente connazionale dell’arrestato, che era incensurato, aveva trovato la forza per denunciare di essere da tempo sottoposta a maltrattamenti e violenze sessuali. Domenica l’ultimo episodio: la donna è finita per l’ennesima volta al pronto soccorso dopo le martellate alle mani e la violenza sessuale subite dal 34enne marocchino arrestato, che aveva anche scoperto che la compagna aveva denunciato l’allucinante situazione. L’uomo utilizzava contro la ragazza anche degli spilloni ad uncino, ed era uso ubriacarsi e sfasciare oggetti di casa. Il 34enne, che risiede a Modena, è stato bloccato domenica mentre cercava di abbandonare Piacenza e per lui è stata disposta dal gip la custodia cautelare in carcere, soprattutto in considerazione del fondato pericolo di fuga.

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