Prima uscita internazionale per la Misericordia cittadina

Prima uscita internazionale per la Misericordia cittadina che vedrà una propria delegazione guidata dal Governatore Tiramani al raduno internazionale delle Misericordie che si terrà a Lourdes dal 4 al 6 aprile prossimi.4 i Confratelli che partiranno nella serata di giovedì prossimo da Firenze con un aereo speciale che li porterà nella cittadina francese perle celebrazioni collegate al 150° anniversario dell’apparizione della Madonna nella manifestazione chiamata "Cammino Internazionale delle Confraternite".Si tratta di un comune Cammino di preghiera in quella terra dove nel 1858 la Madonna apparve a Bernadette. Nello spirito della tradizione delle Confraternite, che da sempre si richiamano alla Vergine quale intermediaria verso Dio ed in occasione del 150° anniversario delle Apparizioni, confratelli da tutta Europa si riuniranno in giornate di preghiera e di testimonianza della propria fede, manifestata attraverso quella pietà popolare che la Congregazione Vaticana per il Culto ha recentemente dichiarato "vero tesoro del popolo di Dio". Sarà pure questa un’occasione di incontro con la Confraternita dell’ H.N.D.L conosciuta nel mondo per la sua opera di accoglienza dei pellegrini. Questo incontro innanzi alla Vergine di Lourdes si concretizzerà nei prossimi giorni con una comune processione con flambeaux, la Messa internazionale, una Via crucis, la Processione Eucaristica ed altri momenti comuni tra le tante Confraternite che interverranno.L’associazionismo laicale fu un’esigenza che i cristiani sentirono fin dai primi secoli, per realizzare la fratellanza e l’amore di Cristo secondo il principio evangelico "se due o tre si riuniscono per invocare il mio nome, io sono in mezzo a loro" (Mt. XVIII, 20). Esistono, infatti, notizie di aggregazioni laicali fra cristiani già dal VI secolo.Tuttavia le prime documentazioni certe riguardanti l’istituzione di Confraternite risalgono ai primi secoli del Millennio appena concluso, quando in Italia, come in Spagna, in Francia, in Germania, si diffuse la formazione di movimenti popolari che rappresentarono l’importante contributo dato dal laicato cristiano al grande processo di rinnovamento della Chiesa. Tra questi, parte determinante ebbero in Italia le Confraternite sorte sulla spinta dei movimenti dei Disciplinati nel XIII sec, e dei Bianchi di Provenza agli inizi del XV sec. dimostrando poi esse, nel corso dei secoli ed ancor oggi in modo particolare, di essere un bene che appartiene a tutta la comunità ecclesiale, a disposizione delle Diocesi di appartenenza, vivendo nella Chiesa e per la Chiesa, per fare unità intorno al Vescovo.Significative a questo proposito furono le parole di Papa Giovanni XXIII che rivolgendosi alle Confraternite diceva nel 1960: Proseguite sul cammino, che vi è stato assegnato dalle vostre costituzioni, mantenetevi fedeli allo spirito di esse, desiderando di essere in mezzo alla società come il lievito nella massa. E successivamente, nel 1984 quelle di Giovanni Paolo II: L’incidenza che ancor oggi le Confraternite possono aver non solo nella sfera della pratica religiosa, ma anche nel campo del ”folklore”ispirato alla tradizione cristiana: tutto può e deve servire allo apostolato ecclesiale, specialmente liturgico e catechistico. E ultimamente da Papa Benedetto XVI nell’esortazione apostolica "Sacramentum Caritatis"al §67: Raccomando vivamente ai Pastori della Chiesa e al Popolo di Dio la pratica dell’adorazione eucaristica, sia personale che comunitaria. Di grande giovamento sarà un’adeguata catechesi in cui si spieghi ai fedeli l’importanza di questo atto di culto. Nel limite del possibile, converrà individuare chiese od oratori da riservare appositamente all’adorazione perpetua. Desidero incoraggiare quelle associazioni di fedeli, come le Confraternite, che assumono questa pratica come loro speciale impegno, diventando così fermento di contemplazione per tutta la Chiesa, per la vita dei singoli e delle comunità.I Confratelli si presentano oggi con un loro abito che si richiama alla veste battesimale, alla disciplina, all’umiltà e all’uguaglianza; nelle loro celebrazioni e nelle loro processioni è presente il Crocifisso, simbolo del sacrificio di Cristo e testimonianza della loro fede. Le loro processioni sono aperte dai grandi "gonfaloni", gli stendardi che racchiudono la loro storia nella raffigurazione del Santo Patrono o più spesso della Vergine.Esse sono dedicate appunto, molto spesso alla Vergine, nei suoi titoli del Rosario, dell’Addolorata, dell’Assunta, ma anche ai grandi Santi che hanno fatto la storia della Chiesa, o ancora al SS. Sacramento o alla Morte ed Orazione.La loro devozione a Maria, cui abbiamo accennato, si rifà anche ad un difficile momento nella storia della Chiesa, quando nel 1536 la Vergine apparve ad un confratello di Savona, Antonio Botta, al quale rivolse queste parole "se non fossero quelle poche orationi, e buone operazioni, che si fanno per le Confraternite, ed altri servi di Dio, sarebbe il mondo più tribolato che non è".Fu proprio questo invito a pregare e a ben operare che diede fertilità per una nuova crescita delle confraternite e dello spirito confraternale, in Liguria come in tutta Italia.La loro vita è improntata alle opere di carità verso il prossimo, dall’assistenza agli ammalati ed ai moribondi, al soccorso dei poveri; oggi esse stanno recuperando l’antico fervore, rispondendo con la carità cristiana alle necessità richieste dalle povertà d’oggi. In passato grande era anche il loro impegno per la sepoltura dei defunti, oggi resta l’importante preghiera in loro suffragio.Anche la loro vita religiosa conferma la pratica della pietà popolare, con il Rosario, la Via Crucis, l’Ufficio dei defunti, l’adorazione al SS. Sacramento, la celebrazione del S. Sacrificio nelle loro chiese (gli "oratori"), la Catechesi tra gli iscritti, svolgendo in questo caso anche un importante servizio di supporto alle Parrocchie.Viste inoltre in una prospettiva più ampia le Confraternite devono operare in sede locale nella loro parrocchia, tuttavia, avvalendosi delle odierne tecnologie, promuovere contatti con i Confratelli anche di altre Nazioni al fine di creare legami, collaborazioni e contraccambiare esperienze e testimonianze.L’incontro di Lourdes, si auspica, essere l’inizio di questo comune cammino nel terzo millennio.Il Cammino Lourdes 2008 ha il significato di un cammino sulle orme di Cristo verso la patria celeste accompagnati dalla Madre; è promosso dalla Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia eretta dalla Conferenza Episcopale Italiana, e conta ad oggi l’adesione di duemila Confraternite, dalla Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia, in Francia dalla Maintenance, che riunisce le confraternite della Langue d’Oc, in Spagna da diversi enti e istituzioni. A tal fine è stato istituito apposito sito internet in differenti idiomi, consultabile all’indirizzo www.confraternitelourdes2008.org, nel quale gli interessati possono trovare o richiedere le informazioni del caso.

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