Banconote false, è un fiume in piena: nei primi due mesi del 2008 è stato infatti rilevato un incremento del 20% a Piacenza e provincia. Sono ben 2.082 le banconote false sequestrate dal Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Piacenza dall’inizio del 2005 ad oggi., alle quali se ne aggiungono 34 addirittura del vecchio conio, la lira. Il tutto per un valore complessivo che supera i 111mila euro. E’ il bilancio conseguito dalla sinergia tra Guardia di Finanza e Banca d’Italia, unici organi preposti alla trattazione di cartamoneta falsa. Le banconote preferite dai falsari sono quelle con taglio da 50 e 20 euro, tra le più diffuse. Un attento controllo della cartamoneta è il consiglio che arriva dalla Guardia di Finanza, che invita i cittadini a segnalare subito banconote dubbie e a consegnare eventuali falsi a Banca d’Italia, sportelli postali e bancari. E’ l’unico modo, spiegano le fiamme gialle, per non alimentare un circuito che riguarda sempre più anche Piacenza e provincia, zone dalla privilegiata posizione logistica di passaggio. Come spiegato dal comandante del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Piacenza, maggiore Gianluca Tortora, i luoghi più a rischio sono stazioni di servizio, distributori, punti di più frequente passaggio di cittadini stranieri, comunitari e non.