Una villa a due passi dal centro storico di Piacenza, nel quartiere Belvedere. Una villa che aveva ereditato dai genitori e che aveva adibito a regno dello spaccio. I carabinieri hanno arrestato un piacentino di 44 anni, incensurato. Dopo aver raccolto sufficienti informazioni sul conto dell’uomo, i carabinieri hanno deciso di entrare in azione ieri sera, venerdì 28 ottobre, facendo irruzione nell’abitazione. All’interno i militari hanno trovato piena conferma ai loro sospetti. In una stanza sono state trovate 47 piante di marijuana di 1 metro e 30 centimetri di altezza, 800 grammi di marijuana già in dosi pronte per essere vendute, 56 grammi di hashish e tutta la strumentazione necessaria alla coltivazione, alla produzione e alla vendita delle sostanze stupefacenti. Insomma un vero laboratorio dove, secondo le stime degli inquirenti, il 44enne riceveva i propri clienti, un giro che pare coinvolgesse un centinaio di persone.
All’interno dell’abitazione i carabinieri hanno rinvenuto anche una pistola calibro 7.65 non regolarmente detenuta e un manganello telescopico.
Per l’uomo è scattato l’arresto con l’accusa di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, possesso ingiustificato di oggetti atti all’offesa, porto abusivo di armi e omessa denuncia di trasferimento dell’arma.