"E' uno di quei matrimoni che nascono a pelle e una piazza come Piacenza non si può rifiutare". Con queste parole si presentava Mario Titone, al suo arrivo nel Piacenza, il 5 luglio scorso. Fortemente voluto da mister Franzini che lo aveva messo in cima alla lista dei desideri Titone sembrava destinato a diventare pilastro del reparto avanzato. E invece il matrimonio è già finito: “Il Piacenza Calcio 1919 rende noto che è stato rescisso il contratto che legava il giocatore Titone Mario alla società biancorossa. La proprietà e i dirigenti augurano a Titone le migliori fortune per il proseguio della propria carriera” si legge in una nota inviata dalla società di via Gorra.
Il presidente Marco Gatti spiega che si tratta di una decisione presa in prima persona dallo stesso giocatore: “La decisione è tutta del giocatore, noi abbiamo creduto in lui tanto da fargli un biennale, ma se vuole andare via e tornare in Serie D al Matelica noi come società non possiamo far altro che liberarlo” ha spiegato il presidente al quotidiano online Sportpiacenza.it.
Cosa abbia spinto Titone a questa decisione non è chiaro, non è da escludere che l’attaccante sperasse di collezionare un minutaggio più nutrito.