Per la Pallacanestro Fiorenzuola una sonora sconfitta in casa del Bertinoro

Pallacanestro Fiorenzuola

Una caduta rovinosa figlia di 10 minuti di assoluto black out. Questa è in sintesi la polaroid di una gara di Serie C Gold Emilia Romagna dove Pallacanestro Fiorenzuola 1972 esce con le ossa rotte dalla trasferta di Bertinoro contro la Gaetano Scirea. La squadra di Brighina ha avuto la meglio al termine di un confronto dove per 30 minuti i gialloblu sono sembrati capaci di poter vincere una partita incanalata nel giusto modo dal primo parziale. Il forfait di Klyuchnyk all'ultimo secondo obbliga coach Lottici a ristringere ancora di più le già precarie rotazioni dovute alle assenze di bocche da fuoco del calibro di Monacelli e Miller.

Radio Sound

Nonostante questo, Fiorenzuola approccia bene la partita, grazie all'esperienza di capitan Garofalo, caparbio durante tutto l'incontro. Bertinoro si aggrappa alla sapienza in cabina di regia di De Pascale, riuscendo a contenere i danni con un passivo ridotto a soli due possessi di svantaggio. 13-17. Nel secondo parziale le percentuali di Pallacanestro Fiorenzuola 1972 sembrano alzarsi, grazie all'apporto di Sichel e di Orsini, il debuttante nelle fila gialloblu (saranno 7 i suoi punti in un esordio in un bicchiere amaro da ingerire per tutta la squadra valdardese); Gaetano Scirea arma le mani di Solfrizzi e Riguzzi, riuscendo a rimanere in partita all'intervallo lungo, sorretta da un caldo tifo casalingo. 31-34.

Al rientro dalla pausa Fiorenzuola inizia a sbagliare troppe conclusioni, affidandosi soprattutto all'estro di Garofalo (il migliore in casa fiorenzuolana) e a qualche giocata estemporanea di Galli e Lottici M. Bertinoro non riesce a mettere la freccia, ma è abile ad intavolare un sapiente lavoro ai fianchi dei gialloblu, fiaccando la difesa valdardese. La partita viaggia sui binari dell'equilibrio, toccando quota 47-48 a 10 minuti dal termine e lasciando una sorta di maxi supplementare da 1 quarto per le due compagini.

L'ultimo parziale si apre e si chiude da solo riportando un laconico 29-8 per i bianconeri padroni di casa. Un blackout generale in casa fiorenzuolana che non si vedeva da tempo, figlio di una sterilità assoluta nella metà campo offensiva e di maglie quantomeno larghe difensivamente. Coach Lottici ha provato ad allargare finchè possibile le proprie rotazioni, ma la stanchezza fisica e, soprattutto, il contraccolpo psicologico ha segnato la partita con un finale di -20 forse ampio visti i primi 3 parziali. Si tratta di una sonora scoppola per Fiorenzuola, a tratti inaspettata, che servirà tuttavia da lezione nel prossimo futuro. Per i gialloblu nulla è però perduto, e niente può cancellare una prima metà di campionato finora davvero positiva.