Via libera al Piano Periferie che il Comune di Piacenza aveva proposto all'interno del Bando Periferie promosso dal Governo. All'annuncio si aggiunge il trasferimento al Comune di Piacenza di cinque beni immobili di proprietà dello Stato, beni che appunto giocano un ruolo centrale all'interno del piano.
Due gli ambiti di intervento: da una parte l’area di piazza Casali e piazza Cittadella, dall’altra Borgo Faxhall e in particolare l’ex rimessa locomotori “Berzolla”, in un ideale collegamento che possa valorizzare l’area del Parco delle Mura, la contiguità tra il centro storico e il fiume Po, nonché la sinergia – anche in termini di infrastrutture, trasporti e sicurezza – tra i due quadranti urbani interessati.
Il finanziamento ministeriale è pari a 8.100.000 euro, cui si aggiungono oltre 2 milioni di euro da investimenti privati: rispettivamente 1,2 milioni di euro a carico dell’impresa assegnataria del project financing per il parcheggio interrato di piazza Cittadella e 1,5 milioni di euro derivanti dall’accordo di programma con il Consorzio Terrepadane, per la riqualificazione della zona circostante. La compartecipazione di soggetti privati era tra l’altro inserita tra i requisiti previsti nel bando per accedere ai fondi ministeriali,
Sempre oggi, come detto, l’Agenzia del demanio, il MiBACT e l’Amministrazione comunale hanno sottoscritto in Municipio l’Accordo di Valorizzazione riguardante cinque beni dello Stato, per i quali è stato contestualmente formalizzato il trasferimento gratuito in favore del Comune di Piacenza, in attuazione al cosiddetto federalismo culturale. Sono intervenuti per l’Agenzia del Demanio il direttore generale Roberto Reggi e il direttore regionale Antonio Ficchì, il segretario regionale del MiBACT Sabina Magrini, il sindaco Paolo Dosi e l’assessore alla Pianificazione e Rigenerazione urbana Silvio Bisotti.
Oggetto dell’accordo sono l’ex area militare del Laboratorio Pontieri (già inserita nel percorso europeo del progetto Urbact Maps), alcuni beni di pregio del patrimonio storico artistico cittadino, quali Porta Borghetto, Bastione Corneliana e Sant’Agostino, nonché la ex rimessa locomotori Berzolla. Quest’ultima è il fulcro di uno dei due ambiti di riqualificazione urbana che l’Amministrazione comunale ha candidato al cosiddetto “Bando Periferie”, per il quale il Governo ha annunciato, in occasione della recente assemblea nazionale Anci, un ulteriore stanziamento di fondi a copertura di tutte le richieste pervenute, dai 500 milioni inizialmente previsti a complessivi 2,1 miliardi di euro.
“Dopo il trasferimento di Palazzo Farnese alla fine del 2014 – sottolinea Roberto Reggi – con l’Accordo e l’Atto di trasferimento firmati oggi, altri cinque beni dello Stato, in attuazione del federalismo culturale, diverranno di proprietà dell’Amministrazione comunale, che si assume l’onere della loro valorizzazione nel rispetto delle linee tracciate nel Programma di Valorizzazione concertato tra i tre soggetti sottoscrittori. Ora, quindi, spetta all’Amministrazione comunale l’implementazione delle nuove destinazioni e l’individuazione dei soggetti gestori”. A questo proposito, il sindaco Dosi e l’assessore Bisotti anticipano “l’avvio, in tempi brevi, delle pratiche relative alla ricerca degli operatori cui affidare i singoli beni attraverso lo strumento della Concessione di Valorizzazione”.