In casa una serra, 140 grammi di “maria” e la nuova droga da bere. Arrestati

Pomeriggio di controlli da parte dei carabinieri dell’aliquota operativa della compagnia di Bobbio che ieri, insieme alla sezione mobile della Guardia di Finanza di Piacenza, hanno passato al setaccio la zona di via Roma. A un certo punto le forze dell’ordine hanno intercettato un ragazzo e una ragazza, entrambi di 24 anni, intenti a viaggiare a bordo di una Mercedes Classe A lungo via Roma. Le pattuglie hanno deciso così di fermare i due per un normale controllo all’incrocio con via Carducci.

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Non appena i militari si sono affacciati all’abitacolo sono stati raggiunti da un forte odore di sostanze stupefacenti al che i due giovani hanno subito ammesso di aver consumato della marijuana. Nonostante questo, però, a insospettire la pattuglia è stato l’atteggiamento dei due, agitati e nervosi oltre ogni spiegazione. A quel punto i carabinieri hanno deciso di perquisire la coppia e l’auto sulla quale stavano viaggiando. Nulla, nessuna traccia di droga. Eppure i due continuavano a essere troppo nervosi. Avendo capito che nascondevano qualcosa, le forze dell’ordine hanno deciso di perquisire la loro abitazione di Piacenza. In effetti, in casa, finanzieri e militari hanno trovato qualcosa di inaspettato.

In cucina era appoggiato un barattolo di vetro con all’interno 25 grammi di marijuana e con accanto un taglierino, un bilancino di precisione e 1400 euro in contanti considerati provento di spaccio. In soggiorno, invece, un sacchetto di cellophane con altri 110 grammi di marijuana e una cassetta di metallo con all’interno residui della stessa droga e un altro bilancino di precisione. In camera da letto, invece, era stata allestita addirittura una serra, senza piante al momento del ritrovamento ma dotata di tutto l’occorrente per la coltivazione: un termoigrometro, una lampada alogena, concime e un essicatore. Nelle vicinanze un sacchettino con altri cinque grammi di maria.

Ma le forze dell’ordine hanno trovato qualcosa che ha destato ancora maggiore preoccupazione: appoggiati su un tavolo erano presenti 15 flaconi di sciroppo per la tosse marchio Euphon con accanto una lattina ancora chiusa di Sprite. Ebbene, lo sciroppo in questione contiene codeina, una sostanza che abbinata alla bibita produce su chi la beve effetti allucinogeni. Si tratta di una nuova tipologia di droga adottata in quantità sempre più preoccupante dagli adolescenti che cercano uno sballo facile. Una droga chiamata Purple Drank.

Alla luce di quanto ritrovato i due 24enni sono stati arrestati con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Agli arresti domiciliari saranno processati per direttissima.