Finge di essere stata abbandonata dal marito per ottenere una sovvenzione dai servizi sociali. Denunciata una donna marocchina di 39 anni. Nel giugno 2015, la protagonista di questa vicenda, un’operaia residente a Fiorenzuola, si era rivolta ai servizi sociali del capoluogo valdardese spiegando di voler iscrivere i propri figli minorenni a un centro estivo, ma di non avere abbastanza soldi dal momento che il marito aveva abbandonato la famiglia facendo perdere le proprie tracce. Di fatto la donna accusava il coniuge di essere fuggito senza rispettare le dovute pratiche legali e burocratiche che avrebbero costretto l’uomo a provvedere all’obbligo di assistenza familiare.
I servizi sociali, insieme ai carabinieri, hanno deciso così di verificare la veridicità di queste affermazioni, scoprendo in effetti che le cose stavano diversamente: il marito della donna, un marocchino di 45 anni, era sì lontano dalla famiglia, in Francia per la precisione, ma per lavoro. E oltre a far visita alla famiglia ogni volta che gli impegni lo permettevano, l’uomo inviava a casa parte del denaro guadagnato proprio per contribuire al mantenimento della famiglia. Insomma, altro che marito fedifrago. Per questo motivo la 39enne è stata denunciata per il reato di calunnia nei confronti del coniuge.