Calendasco, pronto il nuovo canale diversivo: “Mai più allagamenti in piazza”

Mai più allagamenti, in caso di violenti acquazzoni, nella piazza di Calendasco. Grazie all'intervento che il Consorzio di Bonifica ha eseguito nelle settimane passate, un nuovo sistema di canalizzazione delle acque proteggerà l'area e gli edifici intorno a piazza del Comune del paese. Si tratta di un nuovo canale diversivo in grado di raccogliere le acque di scolo che fino ad ora dalla strada che conduce a Boscone confluivano nell'ex collettore irriguo, la cui capacità tuttavia non era più sufficiente a contenere la portata in caso di episodi meteorologici particolarmente intensi. Negli ultimi anni in più occasioni l'acqua aveva invaso la piazza del Comune, causando problemi anche alle abitazioni private.

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"Con il verificarsi sempre più frequente – fa notare il sindaco di Calendasco Francesco Zangrandi – di precipitazioni violente e concentrate nel tempo, il sistema di canali a protezione della zona centrale del paese si è mostrato in parte inadeguato. Per questo abbiamo deciso di correre ai ripari, risolvendo il problema in maniera strutturale. I fondi per la realizzazione dei lavori sono in gran parte stati stanziati dalla Regione, per un importo complessivo di 130mila euro.

“Una parte della nuova canalizzazione – viene precisato – , quella più prossima al centro abitato di circa 60-70 metri è stata interrata con la posa di apposite tubazioni, la porzione restante prosegue a cielo aperto con l'allargamento del canale già esistente, collegato con il collettore Tidoncello che si getta direttamente nel Po".

"Attraverso questa opera a basso impatto – commenta Zangrandi – abbiamo migliorato la protezione idraulica del paese, convogliando in maniera sicura le acque di scolo nella rete dei canali periferica. Ridurremo così al minimo il rischio di allagamenti anche per le case private".

Anche il presidente del Consorzio di Bonifica, Fausto Zermani, sottolinea l’importanza dell’intervento: “Con il nuovo canale abbiamo garantito una barriera agli allagamenti diffusi che si sono verificati in passato. Stiamo cercando i fondi per realizzare un nuovo impianto di sollevamento in grado di sostituire l’attuale chiavica che protegge l’abitato in caso di innalzamento del livello del Po”.

“Il progetto esecutivo – conclude Zermani – per la costruzione di una pompa idrovora meccanizzata è già pronto, così completeremo il sistema di tutela idraulica per Calendasco”.