Circonvenzione di incapace, arrestata una donna rumena di 48 anni. Una donna piacentina di 90 anni, vicina di casa della straniera, da un po' di tempo aveva iniziato a prelevare denaro dal suo conto in banca con sempre maggiore frequenza, comportamento strano per una persona che da sempre gestiva con grande attenzione la propria pensione da poco più di mille euro al mese. Talmente strano che un familiare ha iniziato a insospettirsi e ha deciso di segnalare l'anomalia alla polizia. La squadra mobile guidata da Salvatore Blasco ha iniziato così le indagini coordinate dal pm Emilio Fontana. Gli investigatori hanno dato il via a una serie di appostamenti, pedinamenti e intercettazioni telefoniche. Nel corso dell'inchiesta la polizia ha in effetti scoperto che qualcosa di losco stava davvero accadendo: la 48enne, approfittando di alcuni deficit psichici dovuti all'anzianità della sua vittima designata, aveva iniziato a circuire la 90enne convincendola a effettuare numerosi prelievi tra aprile e giugno scorsi, per un totale di circa 20mila euro. La rumena spiegava alla vittima di aver bisogno di denaro per i beni di prima necessità: una situazione di povertà dovuta a millantati problemi di salute del marito, quest’ultimo, in realtà, sano come un pesce ma allo stesso tempo all’oscuro di ciò che stava combinando la moglie. La malintenzionata, invece, utilizzava il denaro per spese del tutto superflue: gli inquirenti hanno appurato, per esempio, l'acquisto di un paio di pantaloni firmati, di un Iphone ultimo modello e la prenotazione di una stanza d'albergo a Riccione per le vacanze. E intanto il conto corrente della vittima 90enne si è pian piano azzerato. Al termine delle indagini la rumena 48enne è stata così arrestata.
"Oltre alla brillante operazione mi complimento con la Squadra Mobile del dottor Blasco perché ha iniziato le indagini in seguito alla semplice segnalazione di un familiare. Non hanno preteso di avere prove concrete o elementi solidi, hanno iniziato le indagini solo sulla base delle preoccupazioni di un parente. Questo sia di invito a tutti i cittadini: non sempre è necessario partire da una denuncia, a volte basta segnalare un'anomalia" ha commentato il pm Fontana.